Curriculum vitae e colloquio di lavoro nel contesto socio-economico di un’area interna come il Vallo di Diano è la tematica affrontata nel convegno tenutosi ieri presso il Centro Sociale Cupola di Buonabitacolo.
L’incontro, organizzato dall’Associazione Fermento, ha visto la presenza di organizzazioni territoriali e di esperti in materia di occupazione. I professionisti hanno così offerto un’ampia panoramica sul tema del lavoro giovanile attraverso un focus dettagliato.
Dopo i saluti del sindaco Giancarlo Guercio, del Presidente dell’Associazione Alessandro Casalnuovo e del coordinatore del Forum dei Giovani di Buonabitacolo Pasquale Rinaldi, l’esperta del settore Letizia Cammarota ha illustrato e spiegato le modalità di preparazione di un curriculum e l’importanza dello stile attraverso l’utilizzo di frasi semplici e di un linguaggio formale. Importante, inoltre, rimarcare le competenze richieste.
“E’ difficile trovare oggi persone che svolgano il loro ruolo con serietà – le parole di Carmine Cardinale, Amministratore Delegato della Cardinale Group – ai giovani forse manca l’appetito per inventarsi qualcosa. E’ una caratteristica importante che da quarant’anni mi sprona a fare sempre di più”.
“E’ la prima volta che si mettono insieme impresa, scuola e politica – ha invece dichiarato Rocco Colombo, Dirigente scolastico del “Pomponio Leto” di Teggiano – il curriculum è una forma di comunicazione. In Italia solo tre anni fa è nata l’alternanza scuola-lavoro e noi abbiamo vissuto questa esperienza nelle aziende del territorio come punto di partenza. Tuttavia, la scuola in questo momento non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori e questo non ci permette di andare oltre”.
Un segnale positivo, invece, giunge da Vincenzo Quagliano dell’Ufficio Europa Teggiano: “I ragazzi più competitivi della provincia di Salerno – ha spiegato – sono quelli del Vallo di Diano e le richieste nel nostro Ufficio lo testimoniano ampiamente. I ragazzi devono usare tutti gli strumenti possibili e sollecitare il territorio dal basso”.
Voglia di conoscere le aziende ed essere responsabili è stato invece il monito di Annamaria Curcio di Confindustria Salerno mentre Cono Morello, consigliere comunale di Teggiano, ha sottolineato l’importanza di un curriculum veritiero.
L’iniziativa, nata da un’idea del fondatore dell’associazione Fermento Luigi Parascandolo, ha visto inoltre gli interventi del presidente dell’Associazione Centro del Fare Giuseppe Ferro e di Domenico Pastore, studente universitario.
– Claudia Monaco –