Il triste fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti nella natura è atavico in diverse zone della provincia e il Vallo di Diano non viene risparmiato dalla mano incivile di chi ritiene forse più comodo e veloce disfarsi della spazzatura nell’ambiente circostante.
L’ultima segnalazione in ordine di tempo giunge da Padula dove cumuli di rifiuti di vario genere sono stati avvistati nelle campagne che si trovano nell’area compresa tra la stazione ferroviaria e l’autostrada A2 del Mediterraneo.
Sacchetti, cassette e reti in plastica, pezzi di vecchi elettrodomestici, reti metalliche ormai arrugginite, numerose bombole che un tempo hanno contenuto del gas e ormai piene di ruggine. I rifiuti sembrano giacere lì da tempo, visto il loro stato, e soprattutto la posizione in cui sono stati abbandonati, al riparo da occhi indiscreti, lascia pensare che renda più tranquillo chi si macchia di questo illecito.
Non è la prima volta che nel comprensorio valdianese bisogna fare i conti con l’abbandono di rifiuti nel verde e sono tanti i paesaggi letteralmente deturpati dalla spazzatura lasciata da chi non ha alcun interesse a preservare l’ambiente in cui vive.