“Mentre la politica locale e non continua con le liti e chiacchiere pubbliche e via discorrendo, dall’altra parte si registra un’opposizione assente e dormiente per quanto attiene la Sanità del territorio. Nel frattempo che questi illustri signori continuano nelle loro chiacchierate tra amici (forse), sono lontani dai problemi. Intanto il nosocomio destinato all’assistenza sanitaria è al declino giorno dopo giorno: dobbiamo ancora una volta prendere atto che permane la criticità nel bacino di utenza intorno all’ospedale di Eboli e Distretto 64, compresa la storica Unità Operativa di Salute Mentale per cui non abbiamo avuto nessuna risposta concreta. Tutt’oggi funzionante h12 e non 24, si è in attesa di istituire nuovamente i posti letto, considerando che al piano superiore sono stati spesi dei soldi pubblici per ammodernare i locali, nuovissimi ambienti confortevoli ed accoglienti ma chiusi, attualmente gli ambulatori sono collocati al piano inferiore”.
È l’attacco del sindacato Uil Fpl Eboli guidato da Vito Sparano.
“Nessuna soluzione al problema, solo le solite sviolinate, la campagna elettorale è in piena fase e tutti vogliono risolvere i problemi a parole come ormai è noto, ancor meno le soluzioni tampone risolvono i disagi dell’utenza – afferma – Vedasi ad esempio la questione dei diabetici ancora senza una soluzione, infatti abbiamo appreso dalla stampa nei giorni scorsi l’impegno del Presidente regionale per la soluzione alla prescrizione dei presidi per diabetici anche presso l’ospedale di Eboli”.
“Rammentiamo al Presidente della Regione Campania e al Sindaco di Eboli che servono i fatti, per gli slogan, gli accordi politici elettorali ci sarà tempo e modo, unitamente a tutte le forze politiche in campo nessuno escluso. Perché i pazienti non possono attendere – afferma – Da non dimenticare anche la carenza strutturale di alcuni reparti, in particolar modo le sale operatorie sembrerebbero in fase di ultimazione dei lavori, consegna prevista ormai molti mesi addietro: sulla carta consegna a maggio 2023. Ma che volete che sia? Nulla di grave al momento, solo un anno di ritardo. Questa è la situazione reale (in parte) della Sanità ebolitana!”.
“L’unica novità è l’arrivo del Direttore Sanitario di ruolo. Come sempre saremo vigili nel valutare il suo operato in positivo e negativo, senza fare sconti a nessuno – continua Sparano – Mentre rammentiamo più volte che abbiamo un Dirigente Amministrativo part-time, sembrerebbe senza aver effettuato un concorso. Attendiamo ancora una smentita da parte della Direzione Generale mai arrivata in merito. Queste due figure apicali dovrebbero contribuire al buon andamento della Sanità, che funziona grazie soprattutto alla dedizione e alla professionalità del personale”.
“Egregi politici tutti ed anche altri sindacati in silenzio ormai da tempo, 152 posti letto assegnati al nostro presidiosono solo dei numeri, sappiate che i pazienti non sono dei numeri, invece il futuro è incerto, rendetevi conto che alcuni vostri proclami servono a poco o niente, il blaterare deve essere seguito anche dai fatti. Probabilmente molti di voi conoscono poco oppure ignorano la vera situazione del nostro ospedale e del Distretto” conclude il sindacalista.