Con una lettera inviata anche al Direttore generale del DAP Massimo Parisi e al provveditore regionale per le carceri della Campania Carmelo Cantone, i sindacati della Polizia Penitenziaria Osapp, Uilpa, Sinappe, USPP, CNPP, FNS Cisl e Cgil Funzione Pubblica hanno proclamato lo stato di emergenza per protestare contro la situazione in cui versa il carcere di Salerno.
Secondo i sindacati “i poliziotti penitenziari sono costretti a soccombere perché isolati e non adeguatamente attrezzati con strumenti di difesa“ e dallo scorso mese di luglio “manca un Comandante di Reparto effettivo“. Ogni agente a causa delle esigenze legate all’organizzazione del lavoro ha accumulato anche 120 o 150 congedi pro-capite non smaltiti.
“L’annosa vicenda salernitana che ha portato nel tempo a svilire la qualità del lavoro per tutti coloro che operano all’interno dell’Istituto Penitenziario è stata più volte segnalata – concludono –. Ora, in assenza di interventi concreti da parte dei vertici dell’Amministrazione, i sindacati non escludono altre forme di protesta ancora più marcate“.
“Solidarietà agli agenti della Polizia Penitenziaria in forza alla struttura Circondariale di Salerno. Purtroppo, nonostante le numerose sollecitazioni, persistono notevoli disagi per gli operatori di Polizia: scarse dotazioni di difesa, unità organiche insufficienti alla copertura dei turni, mancanza di un ufficiale di comando effettivo in pianta stabile. Presenteremo atti ispettivi idonei alla definizione della situazione attuale e chiederemo interventi concreti all’Amministrazione. Pronti a fare la nostra parte in difesa delle donne e degli uomini in divisa del carcere di Salerno” è quanto espresso dalla segreteria regionale della Lega in Campania.