“Come accade nello sport, quando i risultati non sono quelli attesi il primo a doversene andare è l’allenatore”, recita così la lettera del sindaco dimissionario di Sant’Arsenio, Antonio Coiro che ieri mattina ha consegnato la missiva definendo le sue dimissioni “considerate” pur nel periodo di latenza previsto dalla legge. Riassume in tre punti i motivi che lo hanno indotto a rompere il patto con i cittadini, una scelta che definisce “meditata e non impulsiva”.
In primo luogo la riduzione delle rimesse statali che hanno portato l’ attività amministrativa al “mantenimento dei minimi vitali.” Inoltre Antonio Coiro sottolinea nel secondo punto “l’insufficiente coesione del gruppo di maggioranza” dovuta a diverse visioni di un programma condiviso solo in teoria. La terza ragione che ha indotto Coiro a questa scelta viene ricondotta “alla rigidità dell’apparato burocratico” rimarcando una scarsa collaborazione, pur nelle sue numerose eccezioni.
“Non resta che chiedere scusa ai cittadini di Sant’Arsenio” conclude Coiro augurandosi che le future amministrazioni siano capaci “anche dell’impossibile.”
– Tania Tamburro –
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