“Stiamo vivendo un’emergenza senza precedenti che va affrontata con lucidità, impegno e pragmatismo” così si è espresso il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che è anche commissario per l’emergenza dello schema idrico Basento-Camastra.
Potenza e altri 28 comuni della Basilicata da diverse settimane subiscono un’interruzione dell’erogazione dell’acqua che viene sospesa dalle ore 18.30 alle 6.30 tutti i giorni, con l’eccezione del sabato quando lo stop comincia alle 23.
Una condizione senza precedenti, come sottolineato dal Presidente Bardi: “I cambiamenti climatici ci impongono di studiare strategie di contrasto agli effetti prodotti da eventi estremi come una lunga siccità o i nubifragi. Accanto a soluzioni finalizzate a mitigare disagi e difficoltà opereremo per mettere in sicurezza il territorio e, per quanto di nostra competenza, agiremo nell’ottica di migliorare la rete idrica in modo da evitare che possa ripetersi in futuro la crisi che stiamo attraversando”.
Sono in atto i lavori di realizzazione del sistema che consentirà di prelevare acqua dal fiume Basento, in un punto all’altezza di Castelmezzano e Albano di Lucania, per confluire nel cosiddetto “Camastrino”, la vasca creata nell’invaso Camastra attraverso uno sbarramento delle acque di scolo.
“Il fiume Basento – ha sottolineato Bardi – è l’unica risorsa disponibile, a distanza ragionevolmente prossima alla diga, in grado di garantire la portata necessaria per sostituire integralmente l’invaso, in caso di un suo completo esaurimento. Stiamo valutando anche soluzioni alternative di approvvigionamento con flussi idrici provenienti dalla Val d’Agri senza incidere sulla distribuzione di acqua all’interno della comunità locale”.
Bardi, infine, ha sollecitato una vigilanza costante del tratto di fiume attraversato dalle condotte per evitare scarichi abusivi, contaminazioni e manomissioni.