La Campania diventa “Zona Rossa” dopo la firma dell’ordinanza da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza. Un doppio passaggio, quindi, dato che da quando è stato varato il DPCM si era stabilizzata nella “Zona Gialla”, quella relativa al rischio moderato in merito al contagio da Covid-19.
In “Zona Rossa” entra anche la Toscana mentre Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche diventano Arancioni. “So che stiamo chiedendo ancora sacrifici, ma non c’è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi, limitare il contagio ed evitare una pressione insopportabile sulle nostre reti sanitarie. Ce la faremo. Ma è indispensabile il contributo di tutti” è il commento del ministro Speranza che annuncia di aver firmato l’ordinanza.
Le misure restrittive, che entreranno in vigore da domenica 15 novembre, vietano ogni spostamento in entrata e in uscita dalla regione, salvo i casi di necessità, urgenza, motivi di salute, lavoro e istruzione, ogni spostamento anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole e altri negozi, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie (consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione con asporto), chiusi musei e mostre, teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo; saranno sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto, sarà consentito uscire per fare una passeggiata in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina e uscire di casa per fare attività sportive in forma individuale (corsa, bicicletta). Le misure restrittive relative alla “Zona Rossa” rimarranno in vigore per almeno due settimane.
Per gli spostamenti comprovati da urgenza, necessità, salute e lavoro è necessario presentare un modulo compilato (autodichiarazione) che è possibile SCARICARE QUI
Nell’immagine sottostante l’elenco delle attività che possono restare operative.
– Chiara Di Miele –