Anche questo pomeriggio in diretta il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione sui contagi da Covid, sulla campagna vaccinale e sulle iniziative in campo per la ripartenza in sicurezza della Campania.
Una buona notizia è che sono stati superati i 2 milioni di somministrazioni di vaccini e ieri sono state sfiorate le 50mila vaccinazioni in un giorno, mentre il 100% degli over 80, il 90% degli over 70 e l’80% degli over 80 non deambulanti sono stati raggiunti dalla prima dose. E’ stato completato il lavoro di immunizzazione dell’isola di Procida e si inizierà da domani con Capri, per ragioni di promozione internazionale del turismo campano. Inoltre è stata avviata la vaccinazione per i dipendenti delle aziende di trasporto e, concretamente, anche nelle imprese.
“Il comparto turistico richiede decisioni immediate, – ha spiegato De Luca – a quanto pare oggi si sono convinti tutti, ma abbiamo dovuto mantenere ferme le nostre scelte nonostante le polemiche. La campagna di vaccinazione va avanti in maniera eccellente, i concittadini ricevono un servizio di grande qualità anche se può capitare qualche giornata di affollamento, ma nel 99% dei casi il servizio è stato efficiente. In qualche realtà sembra davvero di essere in Svizzera o in Svezia“.
Soddisfazione è stata espressa da De Luca anche per il basso livello di occupazione di Terapie Intensive (il 21%) e per le persone decedute per Covid. “Sono i due dati fondamentali rispetto ai quali non è possibile strumentalizzare i numeri e siamo all’avanguardia in Italia – ha affermato – e questo testimonia la qualità del servizio sanitario campano“.
La linea è di immunizzare tutti i territori campani che accolgono turismo, tra cui la Costiera cilentana (“Campania sicura dev’essere la parola d’ordine“).
“Abbiamo ancora oggi 194mila vaccini in meno rispetto alla popolazione campana – ha chiarito -. Qualcuno ha fatto finta di imbrogliare su questo dato dicendo che siamo la regione più giovane. L’intesa era che entro aprile si recuperassero i vaccini anticipati a gennaio e febbraio, ma se ne sono dimenticati. Oggi il Commissario ci dice che entro maggio e giugno restituiranno alla Campania i 200mila vaccini in meno. Se questo succederà avranno fatto la metà del loro dovere, perchè con questo ritardo hanno prodotto un danno enorme per la Campania“.
In merito al ritardo denunciato in questi giorni per la Campania sul vaccino agli over 80, De Luca ha spiegato:”Per calcolare la percentuale calcolavano tutta la popolazione ultraottantenne, ma il vaccino non è obbligatorio e la percentuale di vaccinati va calcolata sui cittadini che hanno dato la disponibilità a vaccinarsi. Un’altra truffa mediatica, non è corretto. Abbiamo vaccinato il 100% con la prima dose e ormai siamo all’85% con gli over 80 non deambulanti. Siamo la prima regione d’Italia“.
La Campania anche per la prossima settimana resta in Zona Gialla con un indice Rt pari a 0.95 e un’incidenza in rapporto a 100mila abitanti in ulteriore discesa da 221 contagi a 200.
“Si comincia a respirare, ma manteniamoci prudenti – ha poi concluso De Luca – e mi auguro che sempre di più avremo l’opportunità di parlare di economia e di lavoro e sempre meno di emergenza Covid. Sono convinto che così sarà, dobbiamo solo mantenerci responsabili. Ho il terrore delle serate e nottate di movida, ma credo che per i ristoranti dobbiamo consentire l’apertura fino alle 23 e il deflusso dei clienti fino alle 23.30. E’ ridicolo tenerli chiusi alle 22, ma considero irresponsabile immaginare di assistere alla movida nelle forme nelle quali l’abbiamo conosciuta nei mesi e negli anni passati. Se dovesse succedere questo noi ci giochiamo l’estate e a settembre avremo la terza ondata. Per questo motivo ripeto l’appello ai ragazzi: mascherina fissa sulla bocca, senso di responsabilità, lavaggio delle mani, nessuna ricreazione da squinternati. Quando fate le feste private a casa o nei locali nascosti, prendete in giro voi stessi, i vostri padri, le vostre madri e i vostri nonni che rischiate di contagiare“.
– Chiara Di Miele –