Ulteriori misure di prevenzione e sicurezza sanitaria arrivano con l’ordinanza n.74 firmata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Avendo riscontrato che nei giorni scorsi dagli aerei provenienti dall’estero atterrati a Capodichino (in particolare da Parigi, Lione, Barcellona, Francoforte) pochissimi passeggeri su diverse centinaia si sono sottoposti al tampone volontario, “nelle more che il Governo provveda al potenziamento delle strutture Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) di competenza del ministero della Salute“, viene fatto obbligo a tutti i passeggeri di sottoporsi a test molecolare o antigenico.
“E’ necessario – dichiara il Presidente De Luca – attivare controlli rigorosissimi per chi rientra dall’estero e in particolare dai paesi dove si sta registrando un notevole incremento di casi di positività. E’ indispensabile l’identificazione e l’esecuzione dei test, oltre la raccolta di tutti i dati informativi relativi ai passeggeri provenienti dall’estero con il coordinamento della competente struttura Usmaf. Non dovrà più ripetersi quanto si è verificato nel corso della scorsa settimana“.
Con la nuova ordinanza è fatto obbligo a tutte le persone in arrivo presso l’Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino provenienti dai Paesi indicati nelle ordinanze del Ministro della Salute del 12 agosto 2020 e 21 settembre 2020, o che vi abbiano soggiornato o siano transitati nei quattordici giorni precedenti: di sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile; in caso di impossibilità di effettuare il test, di segnalarsi in ogni caso presso i presidi allestiti in Aeroporto, compilando i moduli forniti dal personale addetto; di comunicare, immediatamente, il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio; di restare in isolamento fiduciario presso l’abitazione o dimora dichiarata fino alla comunicazione dell’esito del tampone.
Non sono tenuti a sottoporsi al test esclusivamente i soggetti che comprovino di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.
– Paola Federico –