Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha emanato una nuova ordinanza, la n. 78, che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
All’esito dell’entrata in vigore del nuovo DPCM del 13 ottobre:
- per le attività dei ristoranti, pizzerie, pub, vinerie e simili trovano applicazioni le disposizioni del DPCM (attività consentite fino alle 24 con servizio al tavolo, fino alle 21 in assenza di servizio al tavolo);
- per i bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari è disposto l’obbligo di chiusura dalle ore 23.00 alle ore 05.00 del giorno successivo, nei giorni dalla domenica al giovedì, fatto salvo quant’altro previsto dal DPCM (attività consentite fino alle 21 in assenza di servizio al tavolo, fino alle 24 con servizio al tavolo tutti i venerdì e sabato);
- è consentito lo svolgimento di sagre e fiere e, in generale, di ogni attività o evento il cui svolgimento avvenga in forma statica e con postazioni fisse;
- è confermata la vigenza del Protocollo per le attività di Wedding e cerimonie allegato all’Ordinanza n.76 del 3 ottobre 2020 (con obbligo di nomina dei responsabili di sala e cucina per il rispetto delle norme anti-Covid), ferme le limitazioni al numero dei partecipanti imposte dal DPCM del 13 ottobre (30 persone);
- l’attività di jogging svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria ovvero dalle ore 06.00 alle ore 8.30; negli altri casi è consentita senza limiti d’orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento del DPCM;
- ai gestori delle sale gioco e scommesse è fatto obbligo: di consentire l’ingresso nei locali di esercizio soltanto previa disinfezione delle mani con soluzioni idroalcoliche e misurazione della temperatura corporea, vietando l’ingresso ove essa risulti superiore a 37,5°C; di limitare la presenza dell’utenza all’interno dei locali in modo tale da garantire il rispetto di un distanziamento minimo di 1,5 metri tra le persone; di adottare ogni misura, anche organizzativa, volta a scongiurare ogni assembramento anche all’esterno, pena la sospensione dell’attività e le ulteriori sanzioni previste.
Sono confermati i Protocolli di settore approvati con precedenti ordinanze regionali nonché l’obbligo di porre a disposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, soluzioni idroalcoliche igienizzanti e di subordinare l’ingresso da parte degli utenti alla avvenuta igienizzazione delle mani e alla protezione delle vie respiratorie attraverso l’uso della mascherina.
Resta confermato l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, come espressamente previsto dal DPCM del 13 ottobre.
– Paola Federico –