Durante la diretta settimanale sugli aggiornamenti della situazione Covid-19 in Campania, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha invitato i cittadini a mantenere alta la guardia ed utilizzare la mascherina anche all’aperto, soprattutto in circostanze di assembramento. L’uso della mascherina in Campania è obbligatorio anche all’aperto ed è una normativa da prendere seriamente in considerazione.
“Faccio appello alle forze dell’ordine, ai Comuni che sono completamente distratti, alle Polizie Municipali, perché facciano rispettare l’ordinanza regionale che obbliga all’uso della mascherina – ha esposto il Presidente -. Vedo troppa gente che negli assembramenti serali continua a stare senza mascherina e senza l’ombra di un controllo. Non ho visto in queste settimane una pattuglia di forze dell’ordine o di Polizia Municipale che abbia elevato un verbale nei confronti di chi, in situazioni di assembramento, stava senza mascherina. In Campania l’uso della mascherina è obbligatorio, ma è del tutto evidente che se nessuno controlla prevarranno gli irresponsabili e daremo un’altra spinta al contagio. E’ evidente che in questa situazione, anziché accorciare i tempi, prolunghiamo il rischio, e probabilmente l’Italia dovrà chiudere di nuovo“.
Secondo De Luca si è ormai entrati nella quarta ondata del contagio ed è necessario essere pronti per non ricadere nella situazione di disagio sanitario.
“Da qui ad un mese – spiega il Presidente – avremo una situazione più pesante perché cominceremo ad avere non solo una maggiore diffusione di contagio, ma anche l’emergere di fenomeni legati all’influenza stagionale. Dobbiamo stare attenti perché se ci sarà l’esplosione della quarta ondata insieme all’influenza noi avremo gli ospedali di nuovo intasati e avremo difficoltà a garantire i servizi ordinari ai nostri concittadini”
Durante l’appuntamento settimanale, De Luca ha anche discusso della campagna di vaccinazione. Oltre a dare la precedenza a persone anziane, immunodepressi e fragili, si sta procedendo con la somministrazione della terza dose anche a coloro che lavorano nel mondo della scuola, alle forze dell’ordine e al personale sanitario. Inoltre, il Presidente ha specificato che, al contrario di ciò che dice il commissario di governo per il Covid, non sono più importanti le fasce d’età. “Lo scorso maggio facevamo 70.000 vaccinazioni al giorno, oggi arriviamo a 20.000 – ha dichiarato De Luca – Per questo motivo c’è spazio per la somministrazione non per fasce d’età, ma possiamo vaccinare tutti contestualmente”.