Sulla base delle indicazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco e del parere del Consiglio Superiore di Sanità, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il decreto che autorizza la distribuzione, in via straordinaria, degli anticorpi monoclonali.
Si tratta di anticorpi sintetici fabbricati in laboratorio e ottenuti da quelli naturali prodotti dai pazienti che hanno contratto il Covid-19 immunizzati, da somministrare a chi ancora deve superare la malattia. Queste cellule artificiali producono anticorpi nell’organismo che aiutano a debellare il Coronavirus.
L’Aifa ha approvato due tipi di monoclonali: gli americani Regeneron, mix di due anticorpi che abbatte la carica virale, ed Eli Lilly, che sarebbe in grado di ridurre la mortalità del 70%. Verso la primavera inoltrata dovrebbero essere disponibili anche quelli della Toscana Life Sciences. La somministrazione prevede un’infusione endovenosa di circa un’ora con un tempo di osservazione tra i 15 e i 30 minuti.
Lo scudo contro il contagio dura qualche mese, non è certo efficace come quello del vaccino. Secondo gli esperti, i monoclonali vanno utilizzati all’inizio della malattia, non oltre 10 giorni dalla positivizzazione.
“Abbiamo così – afferma Speranza – insieme ai vaccini, una possibilità in più per contrastare il Covid-19“.
– Paola Federico –