In seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile, considerando la Nota del Ministero dell’Interno del 30 aprile e la Nota complementare della Segreteria generale della Conferenza Episcopale Italiana del 30 aprile, dal 4 maggio sarà possibile celebrare le Esequie anche nelle chiese ed eventualmente con la Messa.
“Tuttavia – afferma il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Mons. Antonio De Luca – le limitazioni imposte dalle normative vigenti, come pure la mancanza di un chiaro protocollo condiviso sulla sanificazione delle chiese e sulle precauzioni igieniche nei riti, in particolare per quanto riguarda la distribuzione della comunione, addosserebbero ai singoli Parroci responsabilità non sempre sostenibili, nel caso in cui si permettesse di celebrare le Esequie con la Messa in chiesa“.
Raccogliendo l’invito di Papa Francesco alla prudenza e all’obbedienza, a partire dal 4 maggio e fino a nuove disposizioni, la celebrazione delle Esequie nella Diocesi di Teggiano-Policastro può avvenire soltanto all’esterno. Nel cimitero, di intesa con il Sindaco del Comune competente, oppure sul sagrato o nelle vicinanze della chiesa parrocchiale, valutando attentamente che le condizioni ambientali del luogo scelto permettano una celebrazione raccolta.
Possono partecipare fino a 15 fedeli, oltre al sacerdote che presiede ed eventualmente a due ministri che lo assistono, tutti distanziati di almeno un metro l’uno dall’altro. Il parroco, anche con la collaborazione degli addetti alle onoranze funebri, deve comunicare in anticipo ai partecipanti che non possono intervenire qualora siano in quarantena oppure abbiano una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi o altri sintomi influenzali e che devono indossare la mascherina per l’intera durata del rito.
Le Esequie saranno celebrate senza la Messa, con la Liturgia della Parola e il feretro non potrà essere accompagnato in processione.
– Chiara Di Miele –