Si è svolta questa mattina a Sala Consilina la riunione del Comitato dei Sindaci del Distretto 72 per discutere dell’adozione di misure uniformi da mettere in campo per il contenimento della diffusione del Covid-19, rivolte soprattutto alle attività di intrattenimento. La riunione è stata convocata su richiesta del sindaco di Caggiano che ha espresso la volontà di attuare un’azione sinergica nei territori comunali del Vallo di Diano e garantire il rispetto delle Linee Guida e dei Protocolli di sicurezza vigenti in materia di contenimento della diffusione del Coronavirus.
“È importante attuare un controllo serio sul territorio per tutelare la salute di tutti e soprattutto dei ragazzi che girano nei locali del Vallo di Diano – dichiara il sindaco Lamattina– Dobbiamo cercare di tracciare le entrate nei nostri territori per avere un costante quadro della situazione. Ma è importante anche la tracciabilità nei luoghi di intrattenimento. Si tratta di piccole accortezze che possono salvaguardare tutti, insieme al rispetto delle norme“.
Il sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi ha sottolineato che in questa fase in cui sono presenti norme nazionali e regionali è importante educare le singole persone al senso civico e al rispetto delle norme. “Si nota ovunque un rilassamento generale dovuto all’arrivo nei nostri Comuni di gente che viene da fuori – commenta il sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta – L’unico modo per poterci autotutelare è quella di adottare criteri uniformi ovunque, dobbiamo essere rigidi e determinati nell’applicare le norme“.
Il sindaco di Pertosa Michele Caggiano ha ribadito l’importanza di una rete collaborativa tra tutte le istituzioni del territorio a supporto dei Comuni, soprattutto per facilitare l’esecuzione dei tamponi in caso di necessità. Dunque durante l’incontro sono emerse due problematiche comuni che riguardano le competenze del controllo e rispetto delle regole nel territorio e il supporto e la collaborazione delle strutture sanitarie. Quindi i sindaci presenti hanno concordato un secondo incontro a data da destinarsi, in cui saranno presenti anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dell’Asl territoriale.
– Rosanna Raimondo –