CRISTINA: “Di credere fino in fondo nelle proprie capacità e nei propri sogni, di studiare, incuriosirsi, ricercare nuovi stimoli e confrontarsi con le persone. Mio padre mi ha insegnato a non abbattermi mai, ad essere resiliente e a guardare con positività tutte le difficoltà, le sfide e le responsabilità che si presentano sul proprio cammino. I sacrifici saranno tanti ma non bisogna mai commettere l’errore di smarrire la fiducia in sé stessi, anzi, bisogna scovare quella forza assurda che solo una donna può avere”.
LILIANA: “Purtroppo dopo tantissimi anni da quando ho iniziato noto che è ancora difficile per una donna fare impresa e fare carriera. Vorrei dire alle nuove imprenditrici di non avere timore, di mettersi in gioco, di lottare per ciò in cui credono e di costruire con audacia e determinazione il proprio percorso e la propria storia. Emergere nel mondo del lavoro è sacrificante e dura, per questo è necessario avere tanto amore per il proprio lavoro e tanta passione. Si spera poi che ci siano dei cambiamenti e miglioramenti anche nella società e che le donne vengano lasciate meno sole come mamme, come lavoratrici e come imprenditrici”.
BARBARA: “Il consiglio che posso dare parte proprio da ciò che ho detto nella precedente risposta: quello di costruire e fare qualcosa che piace e di non abbandonare la rotta nei momenti difficili e di fronte alle avversità, soprattutto in quelle di genere. Quello che siamo e diventiamo ci rende liberi da ogni confine se siamo noi a volerlo”.
ANTONELLA: “Di perseguire con molta sicurezza la sua strada, non c’è alcun dubbio che può riuscire tranquillamente a realizzare i suoi desideri e di non ascoltare chi le vuole far credere che non può farlo solo perché donna”.
LAURA: “Alle ragazze che vogliono intraprendere l’attività di imprenditrice dico di ascoltare l’intuito, di lavorare sulla propria formazione ma, in maniera molto umile, sento di consigliare quale elemento vincente che possa caratterizzare la loro carriera la capacità di portare nella propria azienda gli aspetti più belli della femminilità legati alla dolcezza, alla cura, alla gentilezza, all’attenzione e alla considerazione per gli altri, senza mai svilire questi lati meravigliosi dell’essere donna”.
ALESSIA: “È difficile rispondere a questa domanda perché io per prima non so cosa potrei consigliare a me stessa. Viviamo una realtà sociale e lavorativa sempre di corsa in cui diventa difficile ponderare le nostre scelte e per questo credo fortemente che dovremmo imparare dai grandi e dalle loro esperienze. Per cui auguro a chiunque decida di intraprendere questo percorso di avere più coraggio, più intuito e tanta umiltà perché per crescere dobbiamo ricordarci sempre delle nostre radici”.
ANTONIETTA: “A chi vuole fare impresa diciamo di metterci 3 cose: forza, costanza e cuore perché è difficile ma non impossibile”.