Sono stati scarcerati e condotti ai domiciliari sei dei sette arrestati nell’ambito delle indagini sulla Commissione Tributaria di Salerno.
Ieri sono stati interrogati dal Gip Indinnimeo, all’interno del carcere di Salerno, i giudici tributari Mauriello e Pagano, il segretario della Commissione Tributaria di Salerno, Passarella, i consulenti fiscali Savo e Somma e l’imprenditrice Panariello.
I domiciliari sono stati concessi perchè i sei indagati avrebbero ammesso, totalmente o in parte, le loro responsabilità, aiutando così gli inquirenti ad avere un quadro maggiormente chiaro. Domani sarà interrogato, nel carcere di Regina Coeli, anche l’autore Rai Casimiro Lieto, settimo arrestato.
Ricordiamo che venerdì mattina ci sono stati nuovi arresti nell’ambito delle indagini sulla Commissione Tributaria di Salerno con l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per i 7 indagati tra giudici, funzionari, commercialisti ed imprenditori. Le indagini lo scorso 15 maggio avevano già portato all’arresto di 14 persone. La Guardia di Finanza di Salerno, su ordine della Procura, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP, per corruzione in atti giudiziari. Alcuni indagati e in precedenza arrestati avevano già ammesso le proprie responsabilità in relazione agli episodi corruttivi contestati ed hanno riferito ulteriori episodi di corruzione a loro carico e di altri indagati. Le dichiarazioni sono state rinforzate da riscontri che hanno formato una piattaforma gravemente indiziante in relazione ad ulteriori 10 sentenze di secondo grado, pronunciate dalla Commissione Tributaria Regionale – Sezione distaccata di Salerno, il cui iter risulterebbe essere stato “pilotato” a favore dei ricorrenti privati in cambio di somme di denaro.
– Chiara Di Miele –
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