La Diocesi di Teggiano-Policastro in prima linea per l’accoglienza di alcuni eritrei provenienti dall’Etiopia, grazie all’interessamento del Vescovo Antonio De Luca e del direttore della Caritas diocesana, don Martino De Pasquale.
La formula dei corridoi umanitari, grazie alla quale queste persone raggiungeranno il nostro territorio, costituisce un punto di forza ed una concreta risposta al disumano trattamento loro riservato nei campi profughi, spesso trasformati in luoghi di violenza e maltrattamento. La Conferenza Episcopale Italiana, in accordo con il Ministero dell’Interno e della Difesa e la collaborazione della Comunità di Sant’Egidio, mette in campo una reale possibilità di umanizzare rapporti tra le persone, improntata all’accoglienza e alla fraterna integrazione.
Sono 139 i profughi arrivati questa mattina all’aeroporto di Fiumicino e provenienti dal Corno d’Africa. Il loro ingresso è stato possibile grazie al Protocollo d’Intesa con lo Stato italiano, firmato dalla CEI e dalla Comunità di Sant’Egidio. I rifugiati saranno accolti in 13 regioni italiane, presso parrocchie, appartamenti privati e istituti religiosi. Tra loro ci sono oltre 60 bambini, il più piccolo è nato tre mesi fa.
“È un momento nel quale dobbiamo sentire forte la responsabilità di poter offrire una possibilità di umanizzazione, l’accoglienza responsabile, intelligente e condivisa rimane per i cristiani di tutta Europa una possibilità concreta di rendere il Vangelo accessibile – afferma Mons. Antonio De Luca – Sottrarre queste persone, molte delle quali donne e bambini, alla violenza ed al sopruso può costituire la risposta che la comunità dei credenti offre, nella consapevolezza che la mobilità umana è un argomento davanti al quale non possiamo far cadere le nostre responsabilità. Certamente resta prioritario l’impegno di aiutarli nei loro paesi, con la messa a bando di tutte quelle forme di sfruttamento e di ingiustizie che determinano poi questi pericolosi squilibri”.
Il corridoio umanitario, offrendo un viaggio sicuro e legale, intende prevenire tutte le forme di tratta umana e di traffici illegali. Sconfiggere l’illegale approdo sulle nostre coste resta un impegno primario di chiunque ha a cuore il bene ed il progresso di tutti gli uomini.
Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Gualtiero Bassetti, parlando del fenomeno migratorio ha affermato: “Risposte prefabbricate e soluzioni semplicistiche hanno l’effetto di renderlo ancora più incandescente. I diritti e la dignità dei migranti, come quelli dei lavoratori e delle fasce più deboli della società, vanno tutelati e difesi. Sempre”.
– Annamaria Lotierzo –