Nasce il Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, attraverso la riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato all’interno dell’Arma dei Carabinieri, con l’approvazione della riforma della Pubblica Amministrazione. Il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare il decreto legislativo che prevede la razionalizzazione delle funzioni di polizia e l’assorbimento del Corpo forestale nell’Arma dei Carabinieri. L’assorbimento ha l’obiettivo di dare unitarietà e più forza anche alla funzione di controllo sul territorio valorizzando la specialità agroambientale.
“Con la riforma – si legge in una nota del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina – riorganizziamo le funzioni di polizia impegnate sul fronte agroambientale, dotando l’Italia di una moderna struttura in grado di assicurare sempre meglio prevenzione e repressione su questo fronte. Uniamo le forze e potenziamo gli strumenti operativi. Il nuovo Comando assicurerà professionalità, specializzazione e un ramificato presidio del territorio rappresentando di certo una delle esperienze più avanzate d’Europa“.
A questo proposito interviene Fare Verde Campania, esprimendo il proprio punto di vista in merito all’accorpamento della Forestale nell’Arma. “È l’ennesima operazione di facciata di questo Governo – dichiara Giuseppe Solla, Presidente Regionale dell’Associazione Ambientalista Fare Verde Campania – che complica la lotta alle eco-mafie e costringe il personale del Corpo Forestale dello Stato a non poter decidere sul suo futuro professionale e umano“.
“Inoltre, – continua Solla – ci saranno dei costi ulteriori per l’acquisto di nuove divise, tinteggiatura dei mezzi e corsi di formazione per il personale; sarà necessario riallineare i diversi trattamenti stipendiali, in particolar modo degli alti vertici del CFS, con ulteriori spese per le casse dello Stato”.
“Il Corpo Forestale da sempre ha combattuto – prosegue – non solo per la tutela e la sicurezza ambientale, ma anche contro i reati delle ecomafie, contro i crimini ambientali soprattutto nella nostra Regione; basti pensare al impegno mostrato ogni giorno nel combatte contro la camorra nella Terra dei Fuochi, ma di questo a Renzi e al Ministro Madia, mentre firmavano il loro decreto, non ha importato nulla. Il Corpo Forestale dello Stato non esiste più. Le ecomafie ringraziano“.
– redazione –
La prima FORZA ARMATA , per consistenza numerica, i CARABINIERI, caso UNICO al mondo, più numerosa dell’ESERCITO ITALIANO, per non parlare della MARINA e dell’AERONAUTICA, ancora più piccole,, si acccrescerà di altre 6.000 unità che da CIVILI diventeranno MILITARI.Negli anni 80 si sarebbe gridato al “GOLPE”, visto che il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza (MILITARE) è stato disciolto nel 1981 creando la POLIZIA di STATO (CIVILE) nel 1981. Oggi NESSUNO batte un colpo!