Il nuovo DPCM, firmato dal Presidente del Consiglio Ministri Giuseppe Conte, decreta la chiusura di scuole e università in tutta Italia e la sospensione di manifestazioni ed eventi di qualunque natura che preveda affollamento di persone, misure attuate per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Anche Salerno si adegua e gli istituti avvisano con la diffusione di relative circolari sui propri siti e pagine social. C’è una difformità però: la sospensione fino al 15 marzo riguarda solo l’attività didattica, ovvero esclude assistenti amministrativi e personale ATA, che per tutto il periodo, invece, saranno presenti nelle strutture scolastiche.
“È inaccettabile una situazione del genere – dichiara il coordinatore provinciale di Lega Giovani Salerno Tiziano Sica –, poiché le attività sono proseguite durante questa settimana e dunque andrebbe ripetuta la sanificazione degli edifici; l’obiettivo è limitare il contagio, perciò tale provvedimento dovrebbe essere valido anche per il personale non docente. In alcune zone si prevede la possibilità di un’eventuale attivazione della didattica a distanza, ma molte scuole non sono adeguatamente attrezzate. Inoltre andrebbero chiusi anche gli uffici pubblici“.
La crisi sanitaria sta affliggendo anche il settore economico-produttivo, che già vive molte difficoltà. “Sarebbe necessario ridurre o abolire le imposte regionali (quali IRES, IRAP e IRPEF) e comunali – continua Tiziano Sica –. Bisogna altresì sostenere le attività commerciali e soprattutto non vanno dimenticate le famiglie, alle quali va tutto il mio supporto. Questa situazione avrebbe potuto essere evitata se a gennaio fossero state prese precauzioni in periodi non sospetti, come controllare i voli (sia diretti sia con scali) dalla Cina“.
– Paola Federico –