La solidarietà ai tempi del Coronavirus può anche essere inaspettata, bellissima, forte. E’ arrivata attraverso un toccante video messaggio inviato al Comune di San Giovanni a Piro dalla signora Delphine Godard, madre del giovane esploratore francese Simone Gautier tragicamente scomparso nei sentieri cilentani di San Giovanni a Piro, nell’agosto scorso.
Una triste vicenda che tanto ha toccato l’opinione pubblica e che ha visto una mobilitazione straordinaria da parte di un intero territorio, di tutte le Forze dell’Ordine, dei Volontari del Soccorso Alpino, della Protezione Civile, di pastori, contadini, pescatori, che, con spirito di solidarietà, in quegli angosciosi giorni, si sono incessantemente spesi nelle ricerche profondendo ogni energia fisica e mentale, esprimendo un sentimento di solidarietà umana e di affratellamento che ha visto coinvolta l’intera Collettività. Una partecipazione corale, materiale ed emotiva, terminata purtroppo tragicamente, che ha segnato a tal punto gli abitanti del paese che il Comune di San Giovanni a Piro ha voluto celebrare Simon, prima, con il lutto cittadino e, successivamente, dedicandogli il Concerto al Tramonto di Vinicio Capossela al Pianoro di Ciolandrea, in quello stesso posto da lui amato e ricercato e che, purtroppo, è stato teatro della sua morte.
Oggi che in Italia imperversa l’emergenza Covid-19 la famiglia Gautier ha voluto manifestare agli abitanti di San Giovanni a Piro e all’Italia intera il suo sentimento di vicinanza e, attraverso l’Associazione Amici di Simon, ha voluto far sapere che invierà un aiuto concreto da destinare alla Protezione Civile, impegnata in questi giorni in prima linea nell’assistenza alla popolazione, così come lo era stata nella rovente estate del 2019 in cui ha perso la vita il nostro giovane francese.
“Buongiorno. Mi chiamo Delphine Godard e mio figlio si chiamava Simon Gautier. È morto questa estate a Scario. Aveva 27 anni. Non c’è un giorno, non un’ora in cui non penso a lui ma anche a voi tutti che ci avete aiutato e sostenuto così tanto in questa terribile prova – si legge nel messaggio di Delphine -. Voi, Vigili del Fuoco, soccorritori, pastori, Alpini, ma anche tutti i volontari e tutti quelli che all’hotel ci hanno accolti e confortati. Oggi più che mai penso a voi, so che la situazione è molto grave in Italia. Bisogna assolutamente che restiate a casa, perché la pandemia regredisca. Con tutto il nostro cuore, noi, la famiglia, gli amici di Simon siamo al vostro fianco“.
– Paola Federico –
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