Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, oggi pomeriggio, attraverso la sua pagina ufficiale su Facebook, ha fatto il punto sui principali fatti della settimana e ha fornito gli ultimi aggiornamenti dalla Campania sulla vicenda legata al Coronavirus.
Proprio in merito a questo argomento particolarmente sentito negli ultimi giorni, soprattutto dopo la notizia delle tre persone contagiate in Campania, il governatore si è espresso consigliando di evitare le zone rosse e di mantenere un atteggiamento di normale prudenza. “Dobbiamo stare attenti alle ricadute economiche, – ha affermato – abbiamo già oggi disdette di tour operator che vanno al di là del 60%. Avremo problemi perchè in molti Paesi esteri sono scattate misure di contenimento, anche sugli arrivi degli italiani. Dobbiamo fare di tutto per fare in modo che al problema sanitario non si aggiunga il problema occupazionale, altrimenti davvero l’Italia si fa male“.
Il Presidente della Regione ha poi fatto riferimento ai tamponi effettuati sui tre casi. “Non comunichiamo subito l’esito del tampone, – ha spiegato – perchè prima dobbiamo mandare la documentazione all’Istituto Superiore di Sanità, per evitare accertamenti controversi. La comunicazione deve essere centralizzata. Abbiamo in corso altri due accertamenti, di cui daremo comunicazione dopo la verifica con l’Istituto Superiore di Sanità“.
E sulla 26enne di Montano Antilia, risultata positiva dopo il tampone e tornata dal Nord:”Per tutti e tre i casi l’origine del contagio è relativa a viaggi nell’area milanese, quella delimitata in quarantena. Si deve fare un appello al senso di responsabilità, eliminando viaggi nelle aree a rischio non necessari. La signora di nazionalità ucraina che è venuta in Campania, nel Cilento, partendo dall’ospedale di Cremona che ha parecchie decine di pazienti contagiati, è un tecnico di laboratorio, una persona consapevole del problema. E’ proprio necessario fare questo spostamento? Arriva con un Frecciarossa, scende alla stazione di Salerno la sera del 25, poi sale su un autobus di Trenitalia, viene portata a Vallo Scalo e poi in auto a Montano Antilia, dove ha la famiglia. Quando viene fuori che è positiva, abbiamo dovuto ricostruire tutta la catena dei contatti avuti nelle ore precedenti. Per seguire questo caso ci sono volute 36 ore. Una dei familiari frequenta il Liceo di Vallo della Lucania, frequentato da 800 studenti. Abbiamo dovuto individuare l’autista del pullman che l’ha accompagnata da Salerno a Vallo, informare Trenitalia sull’orario di provenienza del treno su cui ha viaggiato per fare eventuali controlli sui passeggeri e la disinfezione, i 5 cittadini che viaggiavano sul pullman, abbiamo dovuto chiudere la scuola prima di avere i risultati. Provate a immaginare per ogni paziente questo lavoro che è stato fatto dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL. I miei complimenti a tutto il personale dell’ospedale di Vallo della Lucania e dell’ASL di Salerno“.
“Bisogna essere responsabili, – ha consigliato De Luca – se puoi evitare di fare un viaggio da zone a rischio, evitalo“.
– Chiara Di Miele –