“Credo sia giusto spiegare cosa sta tentando di fare il Governo nazionale: misure straordinarie per cercare di alzare una barriera contro la diffusione incontrollata del contagio. Per raggiungere questo obiettivo serve ricorrere a misure rigorose per due/tre settimane almeno. È evidente che si è chiesto un sacrificio a tutti. Ma la posta in gioco è altissima. Se fallisce il tentativo di bloccare il dilagare del contagio, la situazione diventa davvero drammatica. Questa è la semplice verità”.
Così il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in merito alla preoccupante situazione legata al Coronavirus.
“Tutte le misure di contenimento messe in campo per l’emergenza Coronavirus sono indispensabili per limitare quanto più possibile il contagio ed evitare l’eccessiva ospedalizzazione – ha spiegato De Luca – Non abbiamo posti in Terapia Intensiva per sostenere un’eventuale ricovero di massa. Arriveremo al punto in cui dovremo decidere se medicare un paziente in condizioni gravi e affetto da Coronavirus o una persona coinvolta in un incidente stradale. E’ necessario evitare di arrivare a ciò e questo è possibile limitando gli spostamenti, gli assembramenti e rimanendo il più possibile nelle proprie case”.
La Regione Campania, inoltre, ha deciso di raddoppiare dei posti letto in Terapia Intensiva: passeranno da 320 letti a quasi 500. Una riorganizzazione aggiuntiva che avrà il costo di 30 milioni di euro.
Inoltre, De Luca ha annunciato che è stato sospeso il concorso della Regione Campania per i Centri per l’impiego Cpi cui hanno chiesto di prendere parte 61mila concorrenti. De Luca ha confermato il regolare svolgimento dell’altro grande concorso, il Ripam, quello per l’ingresso nella Pubblica Amministrazione regionale, le cui prove scritte si sono concluse qualche giorno fa.
“Sono state svolte 2 prove per 1.547 partecipanti, 5 provenivano dal Nord ma non da Zone Rosse – spiega De Luca riferendosi al concorso sospeso – E tuttavia abbiamo svolto il tutto in una sala separata per i provenienti dal Nord e dopo che è stata misurata per tutti la temperatura corporea. È stata garantita la presenza di infermieri per tutto il tempo. Dunque il primo concorso è stato svolto, il secondo invece per ragioni prudenziali riteniamo di doverlo rinviare per dare tranquillità a tutti quanti”.
Infine, De Luca ha auspicato un interesse e una responsabilità collettiva per limitare quanto più possibile il contagio riferendosi in particolare ai giovani dopo le foto e i video circolati nelle ultime ore in cui si notavano affollamenti all’esterno di bar, ristoranti e pizzerie.
“Se nei prossimi giorni – ha dichiarato – verranno alla luce ancora comportamenti irrispettosi da parte dei clienti o dei proprietari, saremo costretti ad ordinare la chiusura di tutti i locali. Si tratta di un sacrificio di due settimane, in cui tutti noi siamo invitati a modificare le nostre abitudini per il bene della collettività”.
“Per questo motivo devono essere cancellati comportamenti inconsapevoli o irresponsabili – aggiunge – Mi permetto di fare un appello accorato ai ragazzi e ragazze, alle loro famiglie, perché la consuetudine della movida del fine settimana, dell’incontro di centinaia e centinaia di ragazzi che si radunano nei locali a contatto diretto, sono assolutamente da evitare, per la tutela della salute dei ragazzi e per la tutela delle nostre comunità. Mi aspetto da tutti un aiuto in termini di consapevolezza e responsabilità”.
– Claudia Monaco –