Corleto Monforte è sotto shock dopo la tragedia di ieri pomeriggio in cui, a causa dell’esplosione dovuta ad una fuga di gas che ha devastato un appartamento nel cuore del centro storico, ha perso la vita il 68enne Mario Salerno.
Il piccolo centro degli Alburni, intanto, continua a vivere in trepidazione a causa delle critiche condizioni di salute in cui versano altre due persone, Annunziata Farina di 95 anni ed il genero Rosario Cancro di 61 anni, proprietario dell’abitazione, rimaste ferite gravemente nel corso dell’esplosione, ricoverate presso il Centro Grandi Ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Nel corso dell’esplosione è rimasta ferita anche Carmela Bolognino, madre di Rosario Cancro, di 94 anni, le cui condizioni, dopo essere stata accuratamente medicata, per fortuna non destano alcuna preoccupazione.
Intanto il magistrato di turno della Procura di Salerno ha disposto il sequestro della salma di Mario Salerno, che è stata trasportata presso l’ospedale di Eboli grazie all’intervento dell’Agenzia di Onoranze Funebri “Melillo” di Sant’Angelo a Fasanella per essere sottoposta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sulla tragedia, infatti, è stata aperta un’inchiesta per cercare di risalire alle cause che hanno generato l’esplosione che potrebbe essere stata causata da una fuga di gas proveniente da una bombola.
Agli occhi dei primi soccorritori, subito dopo l’esplosione, si è presentata una scena terribile. Le fiamme, infatti, dopo la potente deflagrazione, hanno immediatamente avvolto l’intera abitazione. I primi a prestare soccorso sono stati alcuni abitanti del posto che hanno provveduto a portare in salvo i feriti. Subito dopo i Carabinieri e i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina, prontamente accorsi sul posto, hanno scavato tra le macerie e provveduto a mettere in sicurezza l’intera zona per evitare altri danni. Sul posto anche il sindaco di Corleto Monforte Antonio Sicilia, tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia ed il colonnello Giulio Pini del Comando provinciale dei Carabinieri di Salerno. E solo un miracolo ha evitato che l’esplosione coinvolgesse anche due bambini che, dopo essere stati in casa con i nonni, erano usciti dall’abitazione devastata dalla fuga di gas pochissimi minuti prima della tragedia per recarsi in strada a giocare.
In paese, intanto, tutti piangono la morte di Mario Salerno, pensionato che risiedeva ad Asti ma che ogni anno tornava nella sua terra d’origine per trascorrere parte dell’estate con i suoi familiari, parenti ed amici dai quali era benvoluto e stimato.
– redazione –
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