Era originario di Lagonegro Valerio Savino, l’uomo che oggi è stato trovato senza vita a Roma all’interno della sua auto in un parcheggio di un centro commerciale. Anche la sua compagna 51enne, Simona Lidulli, è stata trovata morta questa mattina nella sua abitazione nel quartiere Ardeatino, raggiunta da un colpo di arma da fuoco.
I Carabinieri che indagano sul drammatico evento hanno trovato dei messaggi di addio a casa e nell’auto di Savino: tracce che dimostrerebbero una volontà condivisa di farla finita.
Infatti sui profili Fb di entrambi questa mattina, a pochi minuti di distanza, sono comparsi due messaggi: Simona ha scritto semplicemente “Addio” e Valerio invece ha scritto “Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre. Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell’Opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male“.
Le indagini, coordinate dal sostituto della Procura di Roma Michele Prestipino, virano verso il suicidio condiviso, scelta tragica dettata forse da una malattia di uno dei due.
Valerio Savino, ex bancario e impiegato al Circolo Canottieri Aniene, aveva 64 anni. Secondo i primi riscontri degli inquirenti si sarebbe ucciso in auto con un colpo di pistola e non si esclude la pista dell’omicidio-suicidio.