“Dopo la crisi,l’economia meridionale e locale nel mercato globale”,questo il titolo del convegno che si è tenuto ieri presso il Palazzo Marone a Monte San Giacomo.
L’incontro,coordinato dal Vicesindaco Angela D’Alto, è stato organizzato dal Centro Studi Politici,Sociali e Culturali “Palazzo Marone” unitamente al Comune di Monte San Giacomo e alla BCC Monte Pruno.
Al tavolo dei lavori hanno preso parte, con saluti istituzionali, il sindaco Raffaele Accetta, il direttore del Centro Studi “Palazzo Marone” Carmine Pinto e il Magnifico Rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti .
Dopo un’introduzione del Direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese e l’intervento di Veronica Caporrino,docente all’Università degli Studi del Sannio, hanno relazionato il vicedirettore dell’Associazione SVIMEZ Giuseppe Provenzano, Antonluca Cuoco del quotidiano economico “Il denaro” e Marco Santillo dell’Università di Salerno.
Un momento di riflessione, quello di ieri, sullo stato economico in cui versa il Mezzogiorno e da cui è emersa una situazione negativa ma in lenta crescita grazie al settore agricolo e al turismo. Molti i punti analizzati: il fenomeno della globalizzazione, i dati di occupazione e demografici allarmanti, la qualità della spesa pubblica e l’efficacia dei finanziamenti pubblici.
“Questo territorio è una terra di grandi risorse – ha dichiarato il direttore Michele Albanese – il valore dei nostri beni è indiscutibile,i nostri luoghi sono unici ma manca sempre qualcosa che ci permetta di cambiare marcia.”
– Roccanna Giordano –