In riferimento all’articolo pubblicato in data 10 settembre 2017 dal titolo “Lavoro irregolare in una fabbrica di scarpe a Savoia di Lucania. Denunciato il titolare. Sospesa l’attività ed elevate sanzioni fino a 26mila euro“, il legale dell’azienda, l’Avv. Antonio V. Vertone, precisa che:
La piccola azienda calzaturiera che ha sede in Savoia di Lucania (PZ), oggetto dell’attività ispettiva da parte di funzionari della ITL di Potenza-Matera, durante la pausa feriale estiva ha predisposto un progetto in partnership con una grande azienda del settore per effettuare nuove lavorazioni e procedere all’assunzione di altro personale (in fabbrica già lavorano 21 persone e, con varie tipologie contrattuali, doveva assumerne altre 8).
Il ritardato arrivo di alcuni documenti, a causa del periodo feriale, ha leggermente ritardato la partenza del progetto; in occasione dell’accesso (il 7/9/2017), gli Ispettori del Lavoro hanno chiesto di visionare la documentazione relativa a tutto il personale presente in azienda concedendo alla proprietà termine fino alle ore 12,00 del giorno successivo per poterla presentare.
La proprietà aziendale, nello strettissimo termine imposto, ha provveduto a fornire tutti i documenti e le notizie occorrenti, che hanno consentito di provare la regolare occupazione al momento dell’accesso ispettivo dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro. In conseguenza di ciò NON vi è stata alcuna chiusura dell’opificio, contrariamente a quanto, invece, riportato erroneamente. Allo stesso modo risultano del tutto inverosimili le specificazioni riportate nell’articolo, nel quale si afferma che è stata “.. Comminata un’ammenda di oltre l5mila euro ed elevate sanzioni amministrative per un importo di 26mila euro….A conclusione dell’attività ispettiva è stato denunciato il legale rappresentante di un opificio operante nel settore delle calzature ..”. Come già detto, l’azienda ha provveduto entro le ore 12,00 dell’8 settembre a provare la regolare occupazione del personale presente in azienda durante l’ispezione. Né corrisponde al vero l’ulteriore affermazione secondo cui “….è stato denunciato dai Carabinieri per violazione delle norme inerenti, la tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro …“. Così NON E’; il fatto stesso che l’Azienda abbia potuto continuare a svolgere la propria attività produttiva, sia durante che dopo la visita ispettiva, smentisce ogni contraria versione dei fatti.
Avv. Antonio V. Vertone
- NOTA DELLA REDAZIONE
In riferimento all’articolo pubblicato in data 10 settembre 2017 dal titolo “Lavoro irregolare in una fabbrica di scarpe a Savoia di Lucania. Denunciato il titolare. Sospesa l’attività ed elevate sanzioni fino a 26mila euro“, è doveroso precisare che la notizia è frutto di due comunicati ufficiali dei carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro. Il giornalista non ha fatto altro che rendere notizia tale comunicato, il quale è stato pubblicato anche su altre testate giornalistiche.