Il bando per le nuove imprese agricole giovanili della Campania persegue l’obiettivo di incentivare il primo insediamento nel settore agricolo di giovani imprenditori. Per tale bando è prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 50mila euro, diversificato in base alla macro area di appartenenza, cioè quella in cui ricade più del 50% della SAU aziendale.
L’erogazione forfettaria, scadenzata in due rate nell’arco di un periodo massimo di cinque anni dalla concessione, è svincolata da operazioni ed investimenti sostenuti dai giovani agricoltori.
SOGGETTI BENEFICIARI
La misura è rivolta a giovani di età non superiore ai 40 anni alla presentazione della domanda, che per la prima volta, assumendone la responsabilità civile e fiscale, si insediano in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. I giovani imprenditori devono essere in possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali che saranno diverse qualora si costituiscano delle società. Nello specifico:
- le società di persone devono essere costituite per almeno il 51% da soggetti con età anagrafica non superiore a 40 anni (ossia 41 anni non ancora compiuti). Per la richiesta del contributo, il giovane legale rappresentante deve possedere la responsabilità per la gestione ordinaria e per quella straordinaria, quale risultante dal patto societario o statuto o atto costitutivo, in modo tale che le sue decisioni non possano essere inficiate dagli ulteriori soci.
- per le società di capitali il rappresentante legale deve esercitare il controllo efficace e a lungo termine sul soggetto giuridico in termini di decisioni connesse alla gestione, ai benefici e ai rischi finanziari. Tale controllo può essere garantito attraverso la detenzione della maggioranza delle quote sociali (superiore al 50%) e rivestendo il ruolo di amministratore o legale rappresentante oppure con la statuizione nell’atto costitutivo della società.
SPESE AMMESSE
Il contributo è indirizzato a sostenere il primo insediamento dei giovani agricoltori attraverso il riconoscimento di un premio forfettario. Per “insediamento” deve intendersi l’acquisizione di un’azienda agricola da parte del giovane agricoltore che vi si insedia in qualità di unico capo azienda, assumendo per la prima volta la responsabilità civile e fiscale della gestione aziendale.
Il soggetto beneficiario, dunque, dovrà realizzare un Piano di Sviluppo Aziendale da conseguire al massimo entro 36 mesi dalla sottoscrizione della Decisione Individuale di Concessione dell’Aiuto (DICA).
Per poter accedere all’agevolazione devono essere soddisfatti ulteriori requisiti:
– aver già costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale, inserendo l’insieme degli elementi utili per l’istruttoria e la valutazione del progetto;
– essersi insediato per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di unico capo azienda, assumendone la relativa responsabilità civile e fiscale, con l’apertura della partita IVA e l’attivazione della CCIAA non oltre 24 mesi antecedenti al rilascio della domanda di sostegno;
– essersi iscritto alla CCIAA con codice ATECO 01;
– aver aperto per la prima volta la posizione previdenziale ed assistenziale presso l’INPS in qualità di unico titolare coltivatore diretto di azienda agricola o Imprenditore Agricolo Professionale (I.A.P.).
Il richiedente, inoltre, deve attestare di avere adeguate conoscenze e competenze ovvero un titolo di studio ad indirizzo agrario o forestale; la laurea in Medicina veterinaria o laurea equipollente o altri titoli; deve anche attestare l’esercizio dell’attività agricola per almeno tre anni con la necessaria copertura previdenziale ed assistenziale in qualità di coadiuvante familiare o di lavoratore agricolo.
TERMINI
La presentazione della domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata entro il 30 settembre alle ore 16.