Presieduto dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, si è riunito questa mattina nella Sala Italia del Palazzo di Governo, il Tavolo permanente per il monitoraggio del fenomeno dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato.
Istituito lo scorso anno in seno al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione con l’intento di facilitare il raccordo tra Istituzioni, Enti ed Associazioni che operano nel comparto agricolo, il Tavolo permanente annovera tra i suoi principali obiettivi la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo e del caporalato in agricoltura, attraverso azioni di impulso alla programmazione di un sistema di accoglienza strutturato e alla pianificazione di attività di repressione e controllo nelle zone del Potentino maggiormente toccate dal fenomeno.
“I lavoratori stranieri stagionali – ha esordito il Prefetto Campanaro – hanno già iniziato a popolare le campagne, in particolare quelle dell’Alto Bradano, e sono destinati ad aumentare con l’avanzare della stagione. Questi contesti facilitano annidamento e sviluppo degli odiosi fenomeni di sfruttamento del lavoro, se è vero che la Basilicata è tra le cinque regioni maggiormente coinvolte sul tema caporalato. E’ necessario, quindi, tenere alta la guardia mettendo a frutto ogni opportunità per agevolare il regolare inserimento lavorativo degli stranieri stagionali”.
Sul punto, il Prefetto ha ricordato che il Ministero dell’Interno ha finanziato alla Regione Basilicata, con risorse del PON Legalità, due importanti interventi di recupero del patrimonio immobiliare nei territori dei Comuni di Venosa e di Lavello, per un importo complessivo di circa 7.000.000 di euro, destinati alla realizzazione di due centri di accoglienza per lavoratori stagionali. In proposito, il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Basilicata, dopo aver informato il Tavolo della sottoscrizione di due accordi per il conferimento ad ATER Potenza degli incarichi di progettazione e realizzazione delle opere finanziate dal Ministero dell’Interno, ha assicurato che sino al completamento dei due interventi, stimato per la stagione 2024, continuerà ad essere utilizzata la struttura dell’ex Tabacchificio di Palazzo San Gervasio per l’allestimento di un Centro di Accoglienza Migranti Stagionali (CAMS). In attesa dell’approvazione del bilancio di previsione e per la necessaria copertura finanziaria, saranno intanto avviate dagli Uffici regionali le procedure di gara per l’affidamento della gestione del CAMS, con l’obiettivo unanimemente condiviso dal Tavolo di assicurarne l’apertura entro il mese di giugno, ad avvio delle campagne di raccolta.
Il Prefetto ha, quindi, tracciato un bilancio dell’attività svolta, nel corso del 2022, dalla Task Force interforze, costituita a giugno 2022 con squadre miste composte da Forze di Polizia, Ispettorato Territoriale del Lavoro, INPS, INAIL ed Azienda Sanitaria Locale di Potenza. “Gli interventi della Task Force – ha ricordato il Rappresentante del Governo – hanno portato, nel periodo da luglio a settembre 2022, a 38 sanzioni per lavoro irregolare. Quest’anno è pronto a partire il progetto ‘A.L.T. Caporalato D.U.E.’ per consentire alla Task Force interforze provinciale di migliorare l’efficacia dell’azione di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sviluppare attività di tutela delle vittime”.
Ultimo tema sviluppato dal Tavolo, l’impulso e la valorizzazione della “Rete del Lavoro Agricolo di Qualità”: istituita la Re.L.A.Q. ad ottobre del 2021, le aziende agricole potentine ad essa oggi iscritte sono appena 15, sul totale di 79 a livello regionale. Sul piano nazionale la Basilicata è dodicesima per numero di iscrizioni, ultima tra le cinque regioni del Sud (dopo la Puglia, la Campania, la Calabria e la Sicilia), ove il tema caporalato è maggiormente avvertito. “ Va decisamente incentivata l’adesione delle nostre aziende agricole alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, perché l’adesione ad essa non ha solo un valore simbolico, testimoniando invece la convinta condivisione di valori etici e di legalità – ha dichiarato il Prefetto Campanaro -. Per questo svilupperemo nei prossimi giorni, insieme con INPS, INAIL e Ispettorato territoriale del Lavoro, mirate campagne informative e di forte sensibilizzazione, ricordando che chi aderisce alla Rete diventa egli stesso testimonial e promotore di legalità, di rispetto dei Contratti Collettivi di Lavoro e delle norme di sicurezza sul lavoro”.
La riunione si è conclusa dando mandato ai rappresentanti delle Associazioni di categoria presenti di organizzare un evento unitario, rivolto all’intero settore agricolo provinciale, sul valore della “Rete del Lavoro Agricolo di Qualità”. I lavori del Tavolo permanente sono stati, quindi, aggiornati alla fine del mese di maggio per una verifica sulle iniziative oggi convenute.
Presenti alla riunione, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Basilicata Michele Busciolano, i Sindaci di Lavello, Sabino Altobello (anche in rappresentanza di Anci Basilicata), di Venosa, Marianna Iovanni, e di Palazzo San Gervasio, Luca Festino, il referente di UPI Basilicata, Giovanni Desantis, i Direttori Regionali di Inps, Benedetta Dito, di Inail, Lucia Carmen Angiolillo, e di ITL, Michele Lorusso, i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria di Potenza, Raffaella Piarulli, della Camera di Commercio Basilicata, Giuseppe Rienzi e dell’Ufficio Scolastico Regionale, Barbara Coviello, il Presidente ed il Direttore di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani e Luca Celestino, il Presidente ed il Direttore di Confagricoltura Basilicata, Francesco Paolo Battifarno e Roberto Viscido, il Direttore di C.I.A. Basilicata, Donato Distefano, ed i responsabili regionali della FLAI CGIL, Giovanni Ferrarese, della FAI CISL, Lorenzo Roesel, e della UILA UIL, Gerardo Nardiello.