“Riconosciamo al Presidente De Luca la sua capacità a gestire con impegno costante questi momenti terribili che ci vedono in lotta quotidiana col Covid ma non si può essere così approssimativi nel prevedere un lockdown regionale” dichiara Matteo Marchetti, vicesegretario del Codacons.
“Per il giorno 8 ottobre – spiega – si parla genericamente di contagi nella regione Campania per un numero di circa 700 nuovi casi. Ma mentre nella provincia di Salerno, che conta 1.092.779 abitanti, sono 47 i nuovi contagi, pari cioè a poco più del 2 x 1000, nella provincia di Napoli, che conta 3.114.000 abitanti, sono 450. Chiediamo quindi al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di non sottovalutare questi dati, di prestarvi maggior attenzione e non penalizzare province e comuni con un basso numero di contagi, ma intervenire a macchia di leopardo ed invitare i sindaci delle aree geografiche maggiormente colpite ad un controllo più rigoroso e ad una maggiore severità intervenendo con restrizioni più severe e consentire, invece, una minore pressione laddove il numero dei contagi risultasse inferiore“.
Per il vicesegretario del Codacons “si rischia così di penalizzare aree dove non vi sono contagi senza alcun motivo“.
“E’ notizia di poche ore fa che la Svizzera adesso considera la Campania zona rossa – continua – , quante imprese ora subiranno le conseguenze di notizie divulgate in modo impreciso? Proprio quest’estate gli svizzeri sono stati numerosissimi nel Cilento. Quante prenotazioni alberghiere ora salteranno? Purtroppo la Camera di Commercio tace ed ecco che province virtuose come Salerno, Benevento, Avellino pagano per colpe non proprie. Bisogna dare alla stampa notizie precise e prevedere sin da ora lockdown localizzati. Bisogna battersi per un’informazione corretta. Il tempo delle elezioni è finito!“.
– Chiara Di Miele –