Si è svolto ieri il Consiglio del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro a Sala Consilina. Diversi i punti all’ordine del giorno, come il bilancio consolidato 2018, il piano di manutenzione delle opere pubbliche 2019, i lavori da svolgere nel triennio 2019-2021, l’approvazione del piano di gestione e del bilancio di previsione 2019, i contratti di fiume.
Il 2018 si è concluso per il Consorzio con un lieve disavanzo di 1.911 euro e nel 2019 “abbiamo previsto voci di spesa e incasso simili all’anno scorso che tendono al pareggio di bilancio – ha affermato il Presidente Beniamino Curcio – per quanto riguarda le entrate, dopo l’approvazione del bilancio di previsione provvederemo in tempi brevi a sollecitare e riscuotere i crediti pregressi derivanti da Comuni e consorziati morosi“.
Tra gli obiettivi del 2019 del Consorzio di Bonifica la svalutazione dei ruoli di riscossione, la razionalizzazione del patrimonio immobiliare dell’ente e “l’informazione – sottolinea Curcio – perchè non abbiamo nulla da nascondere e dobbiamo informare i consorziati sulle attività che svolgiamo e renderli partecipi della vita del Consorzio“. I due argomenti sono stati approvati a maggioranza.
Quantificati anche gli importi delle indennità e rimborsi spese per gli organi del Consiglio, che sono costituiti annualmente da 4000 euro per gli amministratori, 16000 per la presidenza e 20000 per due assessori che verranno scelti di concerto con gli uffici e il Consiglio del Consorzio. Tali somme, precisa Curcio, “vengono inserite nel bilancio di previsione, ma non significa che verranno effettivamente erogate“.
Approvata anche la “programmazione concertata per il Tanagro – ha affermato il consigliere Emilio Brunetti – dalla delimitazione della Campania fino alla confluenza col Sele tramite il contratto di fiume, un accordo tra la parte pubblica e quella privata che mira alla riqualificazione ambientale e paesaggistica del corso d’acqua“. Questo punto è stato approvato all’unanimità.
– Maria De Paola –