Il Consorzio di Bonifica si appresta a votare. Ultimati i vari adempimenti preliminari, come da Statuto, ed approvato l’elenco definitivo degli aventi diritto al voto, ieri sera il Consiglio ha fissato per il 18 dicembre la data per le elezioni.
L’Assemblea dei votanti, costituita da tutti i consorziati in regola con i pagamenti con riferimento al ruolo 2020, è chiamata ad eleggere 10 consiglieri (5 nella “fascia due”, 2 nella “fascia uno”, 2 nella “fascia tre” ed 1 nella “fascia quattro”), ai quali si aggiungeranno altri 4 consiglieri: 3 saranno nominati dalla Provincia ed 1 di nomina regionale, quest’ultimo sarà membro di diritto dell’organo esecutivo.
Per agevolare l’esercizio del voto saranno allestiti seggi elettorali in tutti i 13 comuni del Vallo di Diano.
Rimangono confermati al 31 ottobre prossimo i termini entro i quali i morosi potranno regolarizzare la propria posizione per avere diritto al voto. A tale riguardo, si ricorda che, entro tale data, dovranno essere consegnate le ricevute di pagamento agli uffici del Consorzio affinché questi possano aggiungere i nominativi all’elenco definitivo già approvato. Il 14 ottobre scadono invece i termini degli avvisi pubblici relativi alla nomina dei presidenti e segretari di seggio e degli scrutatori.
“Gli anni appena trascorsi non sono stati di certo tra i più felici – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Beniamino Curcio –. Siamo stati costretti ad operare quasi sempre in emergenza, prima per colpa del Covid poi per colpa dei rincari, in particolar modo dell’energia elettrica. Tuttavia, proprio durante queste emergenze, il Consorzio ha dato prova della sua importanza e della sua capacità operativa, profondendo il massimo sforzo possibile sia sul fronte della manutenzione che dell’esercizio irriguo. Eccezionale è stato poi l’impegno sul piano della programmazione e progettazione, con risultati di straordinario rilievo per l’Ente e per il territorio. Il solco è tracciato e i prossimi mesi e anni vedranno tanti progetti trasformarsi in cantieri e quindi in investimenti ed opere indispensabili per la sicurezza idraulica, l’ammodernamento degli impianti irrigui consortili e l’estensione delle reti nelle aree attualmente non servite. Al tempo stesso, opere ed interventi che serviranno ad accompagnare la nostra agricoltura nei processi di sviluppo e di adeguamento ai nuovi scenari economici e climatici e a rafforzare le potenzialità fruitive dei nostri corsi d’acqua, con benefici occupazionali ed ambientali. I prossimi anni saranno decisivi anche per le nuove sfide che i Consorzi di Bonifica sono chiamati ad affrontare, in primis il contrasto ai cambiamenti climatici e, di riflesso, l’avvio di un importante processo di transizione ecologica. Un ruolo strategico e di primo piano, dunque, per il contrasto al dissesto idrogeologico, la conservazione del paesaggio, l’incremento della disponibilità di risorse idriche per fini irrigui e per rendere il nostro territorio più resiliente rispetto agli impatti climatici: soprattutto siccità e piogge alluvionali. Sono convinto – conclude – che il Consorzio di Bonifica è un’opportunità, una risorsa per il Vallo di Diano perché chiamato a svolgere un ruolo strategico nella gestione del territorio, ponendosi come interlocutore qualificato nell’affrontare le nuove sfide riguardanti la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente e dei territori rurali. Per questo auspico che vi sia la più ampia ed attiva partecipazione al voto da parte dei consorziati”.