Il neo Presidente del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro, Beniamino Curcio, a poche settimane dall’assunzione della carica, formula gli auguri per un nuovo corso, alle porte dell’anno che sta per venire, prendendo in esame il ruolo svolto finora dall’ente che è chiamato a coordinare. Bonifica di terreni con difficoltà di sgrondo delle acque, captazione di sorgenti, impianti di irrigazione moderni e tecnologici, strade interpoderali, attraversamenti di canali, ponti su corsi d’acqua, reti di elettrificazione rurale, impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e rimboschimenti di pendici instabili o degradate sono le principali opere che hanno cambiato la fisionomia dei territori rurali del Vallo di Diano, come elencato da Curcio, insieme alla mitigazione del rischio alluvionale.
“Un lavoro meritorio, – dichiara – portato avanti in silenzio e in solitudine, frutto di una costante azione programmatoria e progettuale promossa dalle varie amministrazioni che si sono succedute, ma anche della professionalità dei dirigenti, dei funzionari, impiegati e operai che hanno prestato la loro opera alle dipendenze dell’Ente. Ovviamente il merito principale va riconosciuto ai nostri consorziati che, attraverso i propri tributi, hanno consentito di far fronte a spese importanti per il funzionamento del Consorzio e per la realizzazione degli indispensabili interventi di manutenzione a carico delle opere di bonifica“.
Prende ora il via una nuova stagione e il desiderio del Presidente è quello che “il Consorzio possa guardare al proprio futuro ricercando sinergie e alleanze sul territorio, forte dell’esperienza e delle sue prerogative nei tradizionali ambiti della bonifica integrale e dell’irrigazione, vedendo con favore l’espandersi delle competenze anche su altri fronti, come la pianificazione territoriale, la tutela dell’ambiente e dei paesaggi, lo sviluppo locale, i Contratti di Fiume“.
“Il Consorzio è chiamato a nuove sfide – continua Curcio – e noi dobbiamo essere all’altezza del compito per far sì che diventi punto di riferimento e interlocutore privilegiato per le politiche ambientali e di valorizzazione delle risorse territoriali, senza porre in secondo piano le tradizionali attività di bonifica e di gestione delle acque irrigue. Un Consorzio, dunque, che nei prossimi anni si possa contraddistinguere per una gestione più dinamica, più condivisa e più integrata sul territorio, che sappia porre al centro della propria missione il consorziato che non va considerato solo come contribuente ma come un soggetto attivo e protagonista dell’azione amministrativa condotta dall’amministrazione dell’Ente“.
Con questi propositi Curcio rivolge gli auguri di buone feste “ai consiglieri dell’Ente che sicuramente vorranno darmi una mano in questo nuovo corso, ai Dirigenti, chiamati a condividere con la Presidenza la necessità di una spinta all’azione del Consorzio, ai dipendenti, ai lavoratori stagionali, ai consorziati, che sono i veri protagonisti dell’Ente, con i quali desidero tenere un dialogo continuo, ai Sindaci e agli amministratori locali, sempre in prima linea nell’affrontare problematiche e promuovere iniziative di interesse generale, e a quanti si occupano del bene comune, di cui nessuno di noi può fare a meno“.
– Chiara Di Miele –