Si è tenuta stamane, nell’Aula Consiliare della Certosa di San Lorenzo a Padula, la riunione del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco.
Una scelta non casuale, quella di riunire il Direttivo a Padula: la Certosa di San Lorenzo rappresenta una eccellenza artistico-culturale che ha contribuito notevolmente a garantire al Parco, l’ambito riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Presente l’intero Direttivo guidato dal Presidente Tommaso Pellegrino. Ad introdurre è stato il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta: “Qualche anno fa – ha dichiarato Accetta – era impossibile parlarne, dopo tanto lavoro finalmente il Parco è un Ente importante per le nostre zone”.
Tra gli argomenti trattati: il provvedimento che interessa i siti Unesco della Certosa San Lorenzo di Padula e dell’Area Archeologica di Velia. Sull’argomento il Direttivo ha deliberato una specifica richiesta alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dei Beni Culturali, per l’autonomia gestionale dei due siti.
Particolarmente sentito è stato l’argomento sulla realizzazione di un impianto di biogas nel comune di Sant’Arsenio che ha visto anche la partecipazione del Comitato cittadino “No Biometano”.
“Faremo opposizione – ha dichiarato il Presidente Pellegrino – l’opera è contigua al Parco, vicino ad un’area importante per la fauna e avrà un impatto sulla qualità dell’aria e sull’alterazione del biosistema”. “Inviteremo la Regione – ha aggiunto – a prendere una posizione. Basta con le scelte calate dall’alto e non condivise dal territorio”. Sulla questione, inoltre, verrà inviata nei prossimi giorni una formale richiesta al commissario prefettizio del Comune di Sant’Arsenio, Ada Ferrara, per valutare in autotutela la possibilità di sospendere gli atti amministrativi posti finora in essere.
Rimandato, infine, l’argomento riguardante la designazione della terna da sottoporre al Ministero dell’Ambiente per il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Ente Parco.
– Claudia Monaco –