Ha partecipato al Secondo Conflitto Mondiale ed è stato anche prigioniero di Guerra Felice Magliano, il 104enne originario di San Giovanni a Piro che ieri ha ricevuto davanti al Santuario della Madonna di Pietrasanta, nel capoluogo di origine, dal Colonnello Gabriele De Feo del Comando forze operative Sud di Napoli, due Medaglie al merito per le campagne di guerra del 1940-1945.
Fatto prigioniero in Albania e poi trasferito in Serbia, in Ungheria e infine in Austria, Felice Magliano fu liberato dai Partigiani l’8 maggio del 1945 e percorse a piedi tutta l’Austria fino a Tarvisio in provincia di Udine, per poi rientrare a San Giovanni a Piro e fare subito visita al Santuario della Madonna di Pietrasanta tanto amata e venerata dal reduce di guerra.
La consegna delle medaglie è avvenuta dopo una cerimonia religiosa fatta proprio sul Sagrato del Santuario e presieduta del parroco del capoluogo cilentano don Pietro Scapolampo. Subito dopo è arrivato il momento tanto atteso da Felice Magliano, ma anche dai tanti compaesani che hanno partecipato alla cerimonia della consegna delle due medaglie al 104enne Felice, uno dei pochi testimoni oramai delle barbarie della Seconda Guerra Mondiale, che commosso ha ricevuto l’ambito riconoscimento.
Durante la cerimonia celebrativa non sono mancati i saluti e i complimenti da parte del sindaco Ferdinando Palazzo, del Consigliere Provinciale Pasquale Sorrentino e i ringraziamenti del nipote di Felice Magliano, Sandro Paladino, organizzatore dell’evento. La manifestazione si è conclusa con un concerto Bandistico e con una torta celebrativa in onore di Felice.
– Maria Emilia Cobucci –