“I Tesori Nascosti della Campania” è il programma che ha visto coinvolto il Liceo Artistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano nella individuazione, studio e valorizzazione di un bene artistico o espositivo del territorio del Vallo di Diano.
Grazie alla tenacia e alla voglia di fare squadra promossa dai docenti e dai dirigenti, dal 2015 si è creata a livello regionale la Rete del Licei Artistici composta da 35 Istituti tra cui il “Pomponio Leto”. Attraverso l’attività di ricerca, di studio e di promozione ogni Liceo Artistico inserito nella rete è invitato ad attenzionare un sito archeologico o uno spazio espositivo del proprio territorio. L’iniziativa è partita attivamente a cavallo tra il 2016 e il 2017.
Il “Pomponio Leto” si è concentrato sulla valorizzazione del Battistero di San Giovanni in Fonte a Padula seguendo due percorsi, uno partito dal 1984 grazie agli studi del prof. Bracco, l’altro frutto del lavoro sul campo degli studenti del “Leto”. L’impresa di studio, ricerca e valorizzazione ha coinvolto i ragazzi dell’indirizzo Architettura che hanno potuto esperire le nozioni teoriche dando forma al rilievo architettonico del Battistero. Gli studenti dell’indirizzo Arti figurative, invece, si sono occupati dell’aspetto plastico e pittorico. In particolare, le classi prima e seconda del Dipartimento Linguaggi Visuali sono protagoniste del progetto “Conoscere per tutelare”.
Come ha esplicato Enrico Coiro, docente del “Pomponio Leto”, l’attenzione a questo bene storico partì già nell’anno scolastico 1999/2000. “Abbiamo studiato i siti di Teggiano, ma era necessario aprirsi al territorio – commenta il docente e coordinatore del progetto Germano Torresi – Ci è sembrato giusto farlo per il sito di grande rilievo culturale del Battistero”.
“Oggi festeggiamo il Liceo Artistico, anima importante del nostro Istituto – dichiara la Dirigente Maria D’Alessio –. Siamo felici dei risultati ottenuti quest’anno: il secondo posto alla Biennale di Venezia, pur essendo numericamente il Liceo più piccolo. In Campania abbiamo vinto un primo premio tra la rete di tutti gli istituti artistici. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al professore Torresi che è il faro del Liceo Artistico”.
Tra gli ospiti della giornata di presentazione Rosanna Bove Ferrigno, presidente del Circolo Carlo Alberto e Angelo Paladino dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio.
“Gli Istituti Superiori del Vallo di Diano sono delle eccellenze la cui validità è riconosciuta a livello nazionale – dichiara il vicesindaco di Padula, Caterina Di Bianco – Questo ci rassicura in vista della costituzione della futura classe dirigente. Il Battistero di San Giovanni in Fonte è un unicum sia per la datazione storica paleocristiana sia per la fonte viva su cui è eretto. È stato riferimento dei Templari. Metteremo in atto tutti gli strumenti di valorizzazione per creare indotto sul territorio”.
Un grande sostegno alla valorizzazione è stato anticipato dal presidente del Lions Club di Padula, Frank Romano. “In quel Battistero del 300 d.C. furono battezzati i Templari – asserisce Romano -. Si è pensato di sfruttare il capitolo di finanziamento ‘Memorie’ per coinvolgere altri Paesi europei mettendo in connessione le tappe che hanno attraversato i Templari: tra queste sicuramente la Francia e Israele”.
Il fine del progetto è la consapevolezza del patrimonio artistico. Solo con la conoscenza si può raggiungere la tutela per ottenere in seguito la valorizzazione. I documenti di ricerca, lo studio in sezioni del Battistero e il plastico realizzato dagli studenti sono a disposizione dei visitatori presso gli ambienti della Spezieria, all’interno della Certosa di San Lorenzo a Padula.