Rimane alta l’attenzione a Montesano in merito alla vicenda stazione elettrica Terna di Via Pantanelle/Tempa San Pietro.
Ieri sera, il Comitato civico “Nessun Dorma” ha incontrato la cittadinanza per informare sul lavoro portato avanti e le ultime novità che stanno interessando il gruppo unitamente all’Amministrazione comunale. Diversi i cittadini presenti insieme al Sindaco Giuseppe Rinaldi e alla sua squadra amministrativa, al capogruppo di opposizione consiliare Renivaldo Lagreca, il Presidente del Comitato “Nessun Dorma” Teresa Rotella ed il parroco don Donato Varuzza.
Al centro del dibattito è stata portata la proposta di una possibile delocalizzazione avanzata da Terna. Proposta che è stata rilanciata nelle ultime ore attraverso un nuovo appello avanzato dalla società attraverso la stampa. Terna si è detta disposta a trattare con il Comune di Montesano sulla Marcellana per una delocalizzazione: nessun riferimento, tuttavia, è stato fatto al luogo e ai tempi di realizzazione. Inoltre, come emerso durante l’incontro, non è stata presentata formale richiesta agli Enti preposti.
Una proposta “inopportuna e fuori luogo” è stata definita nel corso della serata da Comitato e Amministrazione e che insospettisce per essere arrivata a poche ore dall’udienza al TAR Lazio. Un’udienza che ha visto per la prima volta la Regione Campania presentarsi dinanzi al TAR e sostenere la tesi portata avanti dal Comune che vedrebbe una carenza di Valutazione d’Impatto Ambientale nell’iter procedurale.
“Terna deve andare via non solo da Montesano – ha dichiarato la Presidente Rotella dopo aver spiegato l’iter burocratico portato avanti nel tempo – ma dall’intero Vallo di Diano. Le furbizie portate avanti negli anni si sono rivelate finalmente. Noi difenderemo a oltranza la nostra amata terra”.
Spiegazione tecnica affidata al Sindaco Rinaldi che ha concluso dichiarando “Tante volte Terna ha detto no e oggi siamo noi a dire no a questa delocalizzazione. Terna in questi anni ha usato una filosofia del linguaggio che è valsa più delle carenze autorizzative, ora attendiamo l’esito del TAR che dopo tanti anni è entrato nel merito della carenza di Valutazione d’Impatto Ambientale. Siamo fiduciosi nella giustizia”.
– Claudia Monaco –