Si è conclusa ieri sera la seconda edizione della manifestazione “Open Outdoor Experiences” che da venerdì 12 aprile è stata ospitata al Next-Salone espositivo di Paestum. Tre giorni ricchi di eventi, convegni, seminari e stand espositivi che hanno accolto centinaia di persone appassionate di sport all’esterno e di turismo rurale.
Presente alla manifestazione anche lo stand del Comune di Caggiano con il progetto “Alan Lomax…viaggio nelle terre delle mille voci” che ha suscitato interesse in tanti curiosi e appassionati di turismo rurale.
Ad accogliere gli ospiti nello stand c’era il suono delle ciaramelle tanto amate dal musichiere americano Alan Lomax e il Pasticcio caggianese, re della tavola tradizionale di Caggiano.
“Siamo soddisfatti del successo riscosso dal nostro progetto durante i 3 giorni della manifestazione – commenta il sindaco di Caggiano, Modesto Lamattina – Questi eventi sono di fondamentale importanza per permettere di divulgare e far conoscere i nostri territori e soprattutto le tradizioni che ci contraddistinguono da tempi remoti. È stato interessante notare quante persone appassionate di sport all’esterno creare un perfetto connubio di interesse con il patrimonio artistico, paesaggistico e storico dei posti che visitano”.
Lo stand è stato visitato anche da Katia Ricciarelli, che venerdì ha inaugurato Open e nei giorni seguenti dall’onorevole Alfonso Andria, dall’onorevole Gugliemo Scarlato e dal consigliere provinciale Pasquale Sorrentino che ha proprio la delega al Turismo per la Provincia di Salerno.
La partecipazione del Comune di Caggiano alla manifestazione ricade nel progetto “Alan Lomax…viaggio nelle terre delle mille voci”, co-finanziato dal POC Campania 2014-2020 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura, Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale” e la direzione artistica di tutti gli eventi è affidata Silvano Cerulli.
Al fine di incrementare lo sviluppo turistico sostenibile e offrire ai turisti un viaggio tra suoni, sapori, colori e tradizioni, sono coinvolti nel progetto anche dei partners, quali Coldiretti, Fondazione Morra, G.A.L. I Sentieri del Buon Vivere, Consorzio Sociale “Vallo di Diano-Tanagro-Alburni” – Ambito S10.