“Quando storia, arte e poesia si uniscono, si dimostra che l’interdisciplinaritá produce una conoscenza sul campo, capace di far ripartire i centri storici grazie alla passione e all’impegno degli studenti.“
È quanto ha dichiarato, lo scorso 5 novembre, la Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico “Carlo Pisacane” di Padula, Liliana Ferzola, al termine delle due giornate del progetto “Gran Delubro 2016”, al quale il “Pisacane” è stata l’unica scuola a partecipare, con l’attiva partecipazione delle Amministrazioni Comunali di Padula e Caggiano e dell’Associazione “Maratea DNA Contemporanea”.
Alla due giorni sono intervenuti gli artisti prof. Longobardi e Iannone e, come esperto esterno, il prof. Pasquale Persico, oltre al sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano, e, in rappresentanza del Comune di Padula, l’assessore alla Cultura, Filomena Chiappardo.
Già in un apposito incontro introduttivo dello scorso ottobre con le terze e quarte classi del “Pisacane”, in cui si era evidenziata l’esperienza unica delle “celle della contemporaneità” della Certosa di San Lorenzo, gli artisti Mimmo Longobardi e Raffaele Iannone avevano informato e stimolato gli studenti sulla lettura di un’opera d’arte, mostrando la valenza dell’approccio soggettivo e il ruolo del critico d’arte, specie nella nuova forma delineata da Achille Bonito Oliva, del quale si sono, appunto, celebrati i 77 anni a Caggiano e Padula il 4 e 5 novembre.
Attraverso le regole dello studio della storia d’arte, com’è stato più volte ricordato nella due giorni, il critico può ricostruire l’interazione tra artisti, mercato e, appunto, critici, in una pluralità di dimensioni che, con la sua complessità, può offrire spunti di notevole interesse per i giovani.
La fruttuosa collaborazione tra l’Associazione, i due Comuni e il “Pisacane” ha visto, a Caggiano, una giornata di ricerca sul campo con i ragazzi delle classi terze e quarte. Accompagnati dal Comitato Scientifico (composto dai professori D’Andria, Gallo, Larocca, Pessolano) presieduto dalla Dirigente Ferzola, oltre che dai validi responsabili Persico, Iannone, Longobardi e dall’assessore padulese Chiappardo, gli studenti hanno scoperto le peculiarità storico-artistiche di Caggiano e dialogato sui luoghi dell’anima con il poeta Franco Arminio.
Nella seconda giornata del “Gran Delubro”, i protagonisti sono stati proprio gli studenti. I liceali hanno parlato ai “grandi”, illustrando come essi vedono le opere della contemporaneità custodite nelle celle del Chiostro Grande della Certosa di Padula: un’esperienza intensa, che, come notato dalla Dirigente Ferzola, da Iannone e da Longobardi, ha insegnato a docenti ed artisti presenti che l’arte, come i ragazzi stessi hanno affermato, deve essere vissuta a trecentosessanta gradi, interpretata a livello personale e resa vitale e non accademica.
– redazione –