Oggi pomeriggio nell’Aula Scozia dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno, alla presenza dei Direttori dell’Area Strategica e di presidio, si è tenuta la consegna dei diplomi del corso per Infermieri di Camera Iperbarica.
Si tratta del primo corso di questo genere realizzato in Campania, fortemente voluto dal dottor Antonio Sciglioccolo, responsabile della Terapia Iperbarica, e messo in piedi dai medici del “Ruggi” in collaborazione con i pionieri della materia giunti al nosocomio salernitano da tutta Italia.
“Abbiamo pensato a questa formazione per diverso tempo – ha affermato il responsabile del corso e primario di Rianimazione, Renato Gammaldi -. Inizialmente avremmo voluto si svolgesse come master universitario, ma abbiamo ottenuto un ottimo riscontro anche in questo modo. All’iniziativa hanno aderito 28 infermieri, i quali hanno svolto il corso per un anno alternando lezioni pratiche a quelle teoriche”.
Durante il corso gli infermieri hanno avuto modo di confrontarsi con medici di alto spessore e ingegneri di sistemi iperbarici, apprendendo nuove tecniche per l’assistenza ai pazienti che devono ricorrere a questo tipo di cura, come ad esempio per la medicazione delle piaghe o del “piede diabetico”.
“E’ un corso che la Regione Campania voleva offrire da molti anni, il fatto che siamo riusciti a realizzarlo ci rende particolarmente orgogliosi – ha sottolineato Gammaldi -. E’ stata un’opportunità per arricchire le competenze del nostro personale ma anche, e soprattutto, per poter garantire ai pazienti un’assistenza sempre attenta alle esigenze e di qualità. E’ stata una sfida e ci siamo riusciti. Ci auguriamo di poterlo proporre in futuro come master universitario o in alternativa di poterlo aprire anche ad infermieri di altri ospedali”.
Soddisfazione è stata espressa anche dai vertici aziendali per la riuscita dell’iniziativa che sottolinea ancora una volta l’attenzione del “Ruggi” nel voler garantire un alto standard di assistenza a tutti coloro i quali vi si rivolgono.