“L’infinito ci avvolge“. E’ stato questo il tema del sesto contest fotografico dedicato alla memoria di Maria Dorotea Di Sia, la giovane artista di Policastro Bussentino morta in Puglia a causa di un incidente stradale il 13 maggio del 2014. Un evento tragico che ha segnato per sempre la vita della famiglia Di Sia che da allora ha deciso di far vivere il ricordo dell’amata figlia anche attraverso il Dorothy Dream Day.
Un evento che cade ogni anno nel giorno del compleanno di Maria Dorotea, il 10 luglio, ed è organizzato dall’associazione culturale Dorothy Dream con il patrocinio del Comune di San Giovanni a Piro.
“Questo contest va di pari passo con la sicurezza sulle strade – ha dichiarato Pietrina, la mamma di Maria Dorotea – perché la vita è sacra e va protetta sempre. I progetti e gli obiettivi che vorremmo raggiungere sono tanti ma soprattutto è importante sottolineare che Casa Stella è nata affinché diventi un luogo per tutti coloro che vogliono lavorare all’aperto, studiare, dipingere. Da questo grande dolore cerco di far nascere l’amore per le persone“.
Presente all’evento anche il sindaco del Comune di San Giovanni a Piro Ferdinando Palazzo, sempre vicino alla famiglia Di Sia.
“È necessario diffondere tra le nuove generazioni un messaggio di maturità – ha dichiarato il primo cittadino – in modo tale da non mettere mai a repentaglio la nostra vita e quella degli altri“.
Dello stesso avviso il vice presidente della Protezione Civile Gruppo lucano Giuseppe Martinelli e il vicesindaco Pasquale Sorrentino che, inoltre, ha illustrato il progetto relativo alla sicurezza sulle strade. “In questo ultimo periodo abbiamo dato seguito al Protocollo d’intesa stipulato lo scorso anno sulla Sicurezza per le strade – ha affermato Sorrentino -. Per tale ragione abbiamo installato nel capoluogo di San Giovanni a Piro dei cartelli con un messaggio chiaro relativo alla sicurezza sulle strade“.
La manifestazione si è conclusa con l’assegnazione del primo posto del contest fotografico a Valentina Cetrangolo alla quale è stata donata una tela dipinta proprio da Maria Dorotea ma purtroppo mai terminata.
– Maria Emilia Cobucci –