Elena Bonetti, ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia in visita ieri a Padula nell’ambito dell’incontro “Comunità Educanti”.
L’evento, organizzato dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dal Comune di Padula e dalle cooperative sociali “Tertium Millennium”, “Il Sentiero” e “L’Opera di un Altro”, ha visto un dialogo a più voci sulla rete delle comunità educanti, sulle politiche integrate e sulle progettualità messe in campo per il benessere sociale ed educativo dei minori.
Il ministro, accompagnato da Tommaso Pellegrino, capogruppo di “Italia Viva” nel Consiglio regionale della Campania nonché Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è stato accolto nella Certosa di San Lorenzo dove ha dapprima visitato il complesso monumentale per poi intrattenersi e ascoltare i diversi referenti istituzionali del territorio.
Presenti tantissimi referenti territoriali istituzionali: tra questi anche Michela Cimino, Sindaca di Padula, S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, don Vincenzo Federico, parroco di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Angelica Saggese, coordinatrice regionale di Italia Viva, Marta Ragozzino, Direttrice regionale Musei Campania, Sindaci e assessori dei Comuni del Vallo di Diano, il consigliere regionale Corrado Matera, il direttore della Caritas Diocesana di Teggiano-Policastro, don Martino De Pasquale, il Viceprefetto Vincenzo Amendola, il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, Roberto Bertini, il Comandante della Sottosezione della Polizia Stradale di Sala Consilina, l’Ispettore Nicola Molinari, la Polizia Municipale di Padula e tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Interventi anche di Fiore Marotta, presidente della cooperativa sociale “Il Sentiero”, di Antonello Calandriello, presidente della cooperativa sociale “Tertium Millennium” e di Domenico D’Amato, presidente della cooperativa sociale “L’Opera di un Altro”.
L’incontro ha permesso di presentare progetti di contrasto alla povertà educativa finanziati dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito degli avvisi pubblici “EduCare” ed “Educare Insieme” ed attuati sul territorio del Vallo di Diano.
“Abbiamo un ministro che ha messo al centro la famiglia – ha affermato Pellegrino – una parola che era sparita da qualche anno dall’agenda politica. Le nostre aree interne devono avere la giusta considerazione per invertire la tendenza della fuga di cervelli, dello spopolamento. C’è bisogno di un’azione forte del Governo per cambiare le cose e inserire il Vallo di Diano in un circuito nazionale. Un ministro qui, a Padula, dopo anni è indubbiamente segno di rinascita”. Pellegrino ha poi consegnato al ministro Bonetti un attestato di merito a nome dell’Ente Parco per aver dimostrato di aver supportato le categorie più importanti del Paese, per aver ridato centralità alla famiglia e aver creduto nel Terzo settore.
“La sfida educativa sta a cuore a tutti noi – ha aggiunto il Vescovo De Luca – Papa Francesco parla di ‘catastrofe educativa’ di fronte alla quale non si può rimanere inerti. Come Chiesa siamo consapevoli di una missione che incombe su ogni cristiano e vogliamo parlare di speranza”.
“Quello che dobbiamo fare è restituire il coraggio della speranza a uomini, donne e bimbi e per questo bisogna ricostruire – ha dichiarato il ministro Bonetti in conclusione – La sfida demografica dovuta alla diminuzione delle nascite e allo svuotamento di pezzi del territorio sono delle problematiche da affrontare. Meno bambini significa che manca un pezzo di quel futuro che i giovani oggi rappresentano. Al centro, inoltre, anche la sfida educativa ed il dramma della solitudine che i bimbi hanno vissuto in questi due anni. Accanto alla scuola ci sta l’educazione non formale fatta dalle Diocesi, dalle associazioni, dai servizi integrati con la scuola. Rispetto a queste sfide bisognava rialzare lo sguardo e come Governo lo abbiamo fatto con la riforma del Family Act con l’assegno unico familiare. La grande sfida, ora, è restituire la speranza: rimettere al centro l’educazione significa rimettete al centro noi stessi e farci essere migliori di prima perché così cambia anche il volto della comunità”.
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