Palazzi storici delle città, case e monumenti lunedì in occasione della Giornata Mondiale del Diabete sono stati decorati o accesi di blu, colore convenzionalmente scelto per il tema.
Anche in Basilicata, su proposta dell’Associazione Genitori Giovani Diabetici, le Amministrazioni comunali di Albano di Lucania, Bernalda, Lavello, Marsicovetere, Melfi, Montalbano Ionico, Muro Lucano, Nova Siri, Pomarico, Potenza, Ripacandida, Rotondella, ma anche il Comune di Buonabitacolo e alcune famiglie privatamente, hanno risposto positivamente scegliendo di accendere i riflettori su una tematica delicatissima e allo stesso tempo ancora poco conosciuta. Anche alcune scuole che ospitano bambini diabetici hanno celebrato questa giornata con giochi a tema, gadget e con protagonista il peluche Lino e la sua storia (grazie alla concessione del patrocinio di AGD Italia), un modo gioioso per far conoscere la malattia ai compagni e sensibilizzare sul tema.
L’Associazione di Genitori e Giovani Diabetici della Basilicata ha tenuto un convegno presso il Palazzo della Cultura che ha voluto porre l’accento sulla famiglia quale luogo di legami indissolubili, focalizzandosi su temi di grande interesse mai trattati in precedenza che hanno coinvolto e anche emozionato la platea di famiglie. Nello specifico sulla genetica con l’intervento del dottor Francesco Nicola Riviello, la presa in carico del paziente diabetico con il dottor Giuseppe Citro, il tema della gravidanza nelle donne con DT1, con la dottoressa Maria Pompea Soranno e infine il rapporto e le emozioni tra fratelli, con la professoressa Santa Parrello. Presenti inoltre l’assessore regionale alla Salute e alle Politiche Sociali, Francesco Fanelli e gli assessori comunali Fernando Picerno e Vittoria Rotunno, che hanno dato completa disponibilità a collaborare e trovare anche soluzioni utili e immediate alle problematiche più volte denunciate dall’associazione.
Angela Possidente, presidente di AGGD Basilicata, si è detta soddisfatta dell’ampia partecipazione e interesse che i presenti hanno dimostrato verso le tematiche affrontate auspicando un sempre più ampio coinvolgimento delle famiglie con diabete tipo 1 a condividere esperienze, scambiarsi consigli e lanciare idee propositive per permettere all’associazione di rispondere ai bisogni e alle necessità delle famiglie lucane.