Il Comune di Atena Lucana ha fatto ricorso in Cassazione contro una sentenza che lo condanna al pagamento di 840mila euro a favore del Ministero delle Finanze per il risarcimento danni ed il mancato pagamento delle indennità di occupazione d’urgenza di due aree dell’ex Demanio Ferrovie. Aree occupate con un decreto sindacale del 19 giugno 1981 per la realizzazione di alloggi prefabbricati per la popolazione rimasta senza tetto a seguito del sisma del 23 Novembre 1980. Il decreto di occupazione di urgenza, venne prorogato fino al 31 marzo 1988.
Nel 1991 è iniziata la vicenda giudiziaria. Nel 2004 il Tribunale di Salerno ha condannato il Comune ad un risarcimento del danno pari a 542mila Euro. Il Comune perde anche in appello ed il totale della somma da pagare sale ad 840mila euro.
“Quando alla fine degli anni novanta sono stato eletto sindaco di Atena – ha spiegato Sergio Annunziata, attualmente vicesindaco – mi sono subito ritrovato tra le mani questa patata bollente e da allora sto facendo di tutto per cercare di evitare quello che per me sarebbe un ingiusto esborso di denaro da parte delle casse dell’amministrazione. Abbiamo dato mandato ad un avvocato specializzato nella materia per far valere le nostre ragioni davanti alla Corte di Cassazione”.
– Erminio Cioffi –