Una corona d’alloro con un nastro tricolore e su scritto semplicemente “Alle Genti di Mare” galleggia sull’acqua della Baia di Sapri. È l’immagine più significativa di un momento di grande commozione vissuto da centinaia di persone per ricordare tutti gli uomini e le donne che hanno dato la loro vita ed il loro lavoro per il mare.
Si è conclusa al largo del Golfo saprese la benedizione delle Genti del Mare che rientra nella settima edizione del Trofeo di Pesca Sportiva “Baia di Sapri” in corso nella città della Spigolatrice fino al tardo pomeriggio di oggi. All’evento, organizzato dall’associazione “Battiti di Pesca” coordinata dal presidente Antonio Scarfone, hanno partecipato il parroco della chiesa dell’Immacolata di Sapri, don Raffaele Brusco, il sindaco Antonio Gentile con l’assessore comunale al Turismo e Spettacolo Amalia Morabito, il Comando di Polizia Locale guidato dal Capitano Antonio Abbadessa, la Capitaneria di Porto, la Marina Militare, i volontari del Gruppo di Protezione Civile comunale e la delegazione saprese della Croce Rossa Italiana.
Presenti numerose imbarcazioni di pescatori ad accompagnare quella principale, una delle prime barche elettriche in Italia, guidata da Mario Cafiero, da cui è stata gettata la corona d’alloro dopo la benedizione.
Un momento di grande silenzio e raccoglimento rotto soltanto dal suono delle sirene dei gozzi e dei pescherecci, quasi a salutare tutti coloro i quali si sono sacrificati in mare oltre alla grande comunità dei pescatori sapresi.
Prima di salire in barca la corona era stata trasportata dalla seconda passeggiata del lungomare cittadino sul bagnasciuga della spiaggia di Sapri da un militare della Marina e da un componente dell’associazione Battiti di Pesca.