Militari del Nucleo Carabinieri C.I.T.E.S. di Salerno, nell’ambito della più vasta operazione a carattere nazionale denominata “Low Cost”, volta a scongiurare il commercio illegale di corallo, appartenente in particolare all’ordine della scleractinia spp. (specie protetta), hanno provveduto, a partire dal mese di luglio, ad effettuare controlli a tappeto sulle attività commerciali a maggior rischio di illegalità.
I controlli, in provincia di Salerno, hanno portato alla denuncia dei titolari di due attività commerciali, entrambi di nazionalità cinese, e al sequestro di 56 confezioni di coralli, per un peso lordo complessivo di 6,5 chilogrammi. Sono state, inoltre, emesse sanzioni per 20mila euro. Piccole quantità di coralli, invece, sono state ritrovate in alcune attività nei comuni di Eboli e Battipaglia.
Il danno apportato all’ambiente è gravissimo se si pensa che la velocità di crescita, in condizioni ideali, di questa specie è di circa 4 mm all’anno e che alcuni coralli, prima di essere spezzettati, avevano sicuramente una lunghezza superiore ai 15 cm.
Lo sfruttamento commerciale è, unitamente alla distruzione degli ambienti naturali, una delle principali cause dell’estinzione e rarefazione in natura di numerose specie ed il commercio clandestino e illegale di specie selvatiche è ancora oggi uno dei traffici illeciti più importanti e redditizi al mondo, dopo quello di droga, armi ed esseri umani.
– Paola Federico –