Il Comitato No Biometano Sant’Arsenio torna a far sentire la sua voce contro la possibile costruzione di un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti a Sant’Arsenio e ieri, nel corso di un incontro nell’auditorium santarsenese “Giuseppe Amabile”, ha riunito e ascoltato tutte le voci a sostegno della battaglia.
“Non diciamo no a prescindere” ha dichiarato Annamaria Rizzo a capo della compagine che, dopo aver visionato i documenti con l’accesso agli atti, ha chiarito: “L’impianto non garantirà opportunità di lavoro“.
Al tavolo dei relatori Giovanni De Feo, professore presso l’Università di Salerno ed esperto in materia che ha dichiarato: “Nel Vallo di Diano si produce un cassone di rifiuti organici al giorno a fronte di un impianto predisposto per accoglierne dodici”.
Ieri sono intervenuti anche il Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro S.E.Mons. Antonio De Luca, il Presidente del “Comitato Nessun Dorma” di Montesano sulla Marcellana, Teresa Rotella, il Presidente del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino e il Consigliere regionale, Franco Picarone che ha annunciato una riorganizzazione dello smaltimento dei rifiuti che consente alle piccole realtà una compostiera di comunità a gestione pubblica.
Conclusioni affidate al Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta che attende la riorganizzazione degli A.T.O per “riproporre un impianto a nostra misura, distante dai centri abitati, per gestire 12mila tonnellate di rifiuti all’anno”.
– Tania Tamburro –