Sono in corso, da parte di una ditta specializzata incaricata dal Comune, le operazioni di rimozione delle scritte realizzate con la vernice spray da ignoti che la scorsa notte hanno imbrattato il Monumento ai Caduti delle due Guerre Mondiali in Piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria di Sapri.
“41 bis è tortura“, “Combatti il Fascismo“, “Combatti la paura“, “Stato fascista“, “Autodeterminazione e libertà“: questi i messaggi, che fanno pensare ad un gesto di matrice anarchica, con cui è stato deturpato il Monumento.
In attesa di avere un riscontro dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza nelle vicinanze (non ve ne sono presenti davanti al Monumento) indaga la Polizia Municipale di Sapri, agli ordini del Maggiore Antonio Abbadessa, insieme alle altre Forze dell’Ordine, tra cui la Polizia Ferroviaria, che nella mattinata odierna ha scoperto l’atto vandalico.
Gli imbrattatori, che secondo chi indaga non sarebbero di Sapri, potrebbero aver approfittato dell’orario notturno per agire indisturbati.
“Queste azioni vandaliche al giorno d’oggi non possono essere giustificate – sottolinea il sindaco Antonio Gentile – Imbrattare il Monumento in onore dei Caduti è un vero e proprio atto di involuzione. Invito queste persone a tornare a scuola e a studiare i valori della Repubblica e cosa significa antifascismo”.