Nei giorni scorsi, nell’ambito dei mirati servizi disposti dal Questore di Potenza sul territorio del capoluogo, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, con la collaborazione dei colleghi dell’UPGSP (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico), hanno arrestato un 25enne potentino poiché coltivava marijuana all’interno di un appartamento nei pressi della Questura.
Gli investigatori, entrati all’interno dell’alloggio che il giovane utilizzava come laboratorio per effettuare tatuaggi, hanno notato, in un locale protetto da un armadio, una tenda adibita a una serra indoor rivestita da isolamento termico costituito da pannelli termoriflettenti, collegata a un impianto di areazione per garantire il necessario ricambio per far confluire “gli odori” e alimentata con lampade alogene utilizzate per la fornitura della corretta gradazione luminosa.
Nella serra sono state ritrovate ben 17 piante di canapa indiana del tipo marijuana, alte 80 cm, con relative foglie e infiorescenze in fase di essiccazione. Le ulteriori fasi della perquisizione hanno permesso di ritrovare strumenti professionali utilizzati dal giovane per coltivare e confezionare lo stupefacente (fertilizzante, sacchetti di concime e terriccio, vasi ed attrezzatura da “giardiniere”).
Su disposizione della locale Procura della Repubblica l’indagato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione mentre l’alloggio utilizzato per la coltivazione della droga è stato sequestrato. L’attività di polizia giudiziaria, oltre agli evidenti effetti repressivi ottenuti, ha permesso di raggiungere anche concreti risultati in termini di prevenzione poiché ha impedito che la droga venisse poi immessa nel mercato cittadino, verosimilmente destinata al consumo da parte di giovani.
La Polizia di Stato di Potenza continua a mantenere alta l’attenzione nel contrasto all’illecita commercializzazione degli stupefacenti.