I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sapri, agli ordini del Capitano Matteo Calcagnile, hanno arrestato in flagranza P.A., 59enne di Caselle in Pittari con precedenti specifici, per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente.
I militari, dopo aver individuato la piantagione in una impervia area boschiva, hanno iniziato un prolungato servizio di osservazione fino a cogliere l’arrivo dell’uomo in procinto di curare le piante con specifici prodotti per la crescita. La piantagione era stata strategicamente realizzata a 50 metri circa dalla propria abitazione, all’interno di una piazzola nascosta da alti rovi e circondata da alberi, in modo da renderla non visibile dall’alto e difficilmente raggiungibile da terra. Per entrare nella piantagione l’uomo aveva realizzato anche un artigianale cunicolo tra i rovi.
Sono state estirpate 17 piante di canapa indiana, con altezza variabile dagli 80 centimetri ai 2,30 metri, altamente produttive, che avrebbero potuto produrre un cospicuo quantitativo di marijuana con conseguenti ingenti guadagni nella vendita al dettaglio per l’improvvisato agricoltore.
L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di giudizio.
– Chiara Di Miele –