Codacons denuncia l’aumento delle bollette della luce pari al +0,4% e annuncia che dal 30 giugno termina lo stop alle modifiche unilaterali dei contratti sul mercato libero.
L’aumento delle tariffe elettriche arriva proprio quando crescono i consumi di energia delle famiglie che nei mesi estivi fanno un uso intenso di condizionatori e ventilatori.
“Non possiamo che essere delusi dall’incremento delle tariffe che, seppur di modesta entità, arriva nel momento peggiore per gli italiani – spiega il presidente Carlo Rienzi –. La crescita delle bollette dello 0,4% equivale ad una maggiore spesa da +2,6 euro annui a famiglia rispetto alle tariffe attuali, ma occorre tenere presente che nei mesi caldi le famiglie fanno maggiore uso di elettrodomestici che consumano parecchia elettricità. L’impatto della decisione di Arera sulle tasche dei consumatori che rientrano ancora nel mercato tutelato sarà quindi decisamente più elevato”.
Ma le brutte notizie potrebbero arrivare anche per chi è passato al mercato libero. Il Codacons ricorda infatti che il prossimo 30 giugno scadrà il blocco alle modifiche unilaterali dei contratti di energia elettrica e gas, ossia la norma introdotta dal Decreto aiuti Bis che vietava alle società fornitrici di luce e gas sul mercato libero di modificare le condizioni contrattuali concordate con i clienti, a meno che l’offerta sottoscritta inizialmente non sia scaduta.
“Un cambiamento che potrebbe comportare ripercussioni economiche negative per le famiglie che hanno contratti attivi sul mercato libero dell’energia”, conclude l’associazione.